buongiorno marco
il problema che illustri, secondo me, è arci noto in città. non più tardi di qualche mese fa si parlava della stessa incresciosa situazione in zona viale abruzzi, dove viados seminudi facevano "marchette" anche in orari non notturni e bivaccavano espletando bisogni fisiologici sotto casa di cittadini allibiti e prigionieri nella loro stessa città. frequentissime le risse tra "marchettari" e protettori. per non parlare del pudore offeso dalla loro "mercanzia" messa in bella vista.
quello che fa più rabbia in queste situazioni, è proprio il senso di impotenza che si prova davanti a una così palese ingiustizia e di fronte ad una privazione di diritti basilari quali la tranquillità, il gelato serale coi figli, il decoro personale.
credo, haimè, che il problema sia non solo della tua zona. e credo che la soluzione sia da ricercarsi in azioni di più ampio raggio e a livello nazionale. scacciare quei soggetti da piazzale lagosta e zone limitrofe non farebbe altro che spostare il problema ad altre vie, ad altri abitanti e ad altre famiglie. per come la penso io bisognerebbe smettere col falso buonismo e decidere, a livello nazionale, abrogare la legge merlin. le case chiuse, secondo me, sono la soluzione. basta viados in strada, basta sfruttamento di ragazze e di minori, basta porcheria in giro per milano, e ... magari anche più controlli sanitari e più tasse.
saluti