.: Discussione: Mercato dell'Isola, ultimatum al Comune

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Giorgio Fiorelli

:Info Messaggio:
Punteggio: 3
Num.Votanti: 1
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Giorgio Fiorelli il 8 Gen 2009 - 20:16
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
Egregio Sig. Tucci, Vice Presidente C.di Z.9

Nonostante   “la sua presunzione di essere l'unico ad avere motivazioni sicuramente valide”,che forse in sintesi sia da considerare un “cittadino che fa finta di non comprendere”e soprattutto che per  fortuna i cittadini come lei, sono la minoranza” vengo a precisare che in risposta alla sua osservazione
“la Sig.ra Rosa Candelieri, parla di 1300 firme. Lei parla di 1400 firme. Per caso la sua firma vale 101? Non le sembra una contraddizione la sua? No,”
le mie ultime informazioni mi confermano che le firme superavano i 1400 ( allego documento – il precedente lo avevo ricevuto via mail e quindi trasferibile in maniera più chiara ) ma questo Suo sciocco ( in senso paterno/fraterno ) dettaglio non risolve il problema; se per Lei comunque questo dato crea dei problemi, chiediamo in Zona o a Palazzo Marino l’elenco delle persone che hanno presentato la petizione…..non è più semplice?
Mi informa che “il Partito Democratico di cui fanno parte la Presidente del C. di. Z. 9, il consigliere Di Biase ed altri, hanno votato tutti la delibera per spostare il mercato in quelle vie, quindi, chieda umilmente a loro soprattutto a Di Biase perché prima ha votato a favore? Se avesse votato contro lui ed altri, oggi poteva dire io e alcuni del PD abbiamo fatto il possibile per portare il mercato sul Cavalcavia Bussa”
Le debbo rispondere che ho una grande curiosità:  conoscere il Consigliere Di Biase, i risultati di quella ormai famosa  delibera e se possibile molto ancora!  
Termina la Sua con questa frase: “Chiudo dicendo che la coerenza non si acquista al supermercato, fa parte del DNA di una persona”
Negli anni 60 i supermercati non esistevano e pertanto ho dovuto far conto esclusivamente del mio DNA lasciatomi da mio padre che con la Sua esperienza di soldato ( Eritrea/Somalia/Etiopia/ Albania/Grecia ) e che  è riuscito a portare a casa  molti pidocchi, diverse pulci, ma soprattutto ha saputo spiegare a noi figli cosa sia la guerra, la obbligata lontananza dalla famiglia e dai figli, l’onestà, la coerenza, la costanza, la democrazia, la pazienza ed altri valori fondamentali, che, e qui sono d’accordo con Lei, forse ora vengono purtroppo dimenticati.

“Io appartengo a un'altra generazione cioè  a quella degli anni 70 quando fare politica era un valore con la P maiuscola”
Anche io appartengo ad un’altra generazione cioè a quella degli anni 60, generazione molto vicina ai veri problemi della vita, del dopoguerra, della ricostruzione, quando la politica era un valore con la P maiuscola almeno come la Sua.  Mi viene in mente che allora, un ingegnere che operava al C.D. della Rizzoli (forse vi conoscete) e che era solito distribuire il giornale del partito di Rifondazione………………….......…………aveva una dialettica differente dalla Sua……..andavamo d’accordo………………ma i tempi sono cambiati e con essi il modo di sapersi porre………………erano gli anni di piombo…….gli anni dei colletti bianchi…..............della coerenza………………. irripetibili quegli anni!
Per terminare e in riferimento alla osservazione,
“il presidente del comitato dei cittadini che si stà battendo per il mercato di Viale Papiniano, che sosteneva e confermava quello che dicevo in merito alla legge Europea. Oltre a lui, anche un paio di cittadini confermavano la mia tesi”, frase che non mi sembra sia stata detta da Lei, la informo che quella sera c’ero anche io ( saletta dell’oratorio, al primo piano ); ero proprio di fianco al Sig. Gianluigi, ( se ben ricordo, due persone del CdZ erano, guardando la lunga fila di “parlatori”, alla mia sinistra, nelle prime file, di fianco ad un rappresentante della associazione dei commercianti. Con il Sig. Gianluigi, ogni tanto ci sentiamo per scambiarci idee ed opinioni………….non sosteneva proprio nulla a riguardo del Cavalcavia Bussa. Comunque sono oltre 30 anni che i cittadini di via Papiniano protestano…..i  risultati? Bla..bla. Speriamo che in zona nove si riesca a trovare quanto prima una valida soluzione.
SONO CERTO COMUNQUE CHE, NONOSTANTE QUESTO DIALOGO CONOSCITIVO, DOVE CI SIAMO SCONTRATI/CONOSCIUTI, UN PO’ CON LA CLAVA E UN PO’ CON IL FIORETTO, NEL “VEDERCI IN FACCIA” E QUINDI CONOSCERCI MEGLIO, FORSE POTREMO RAGGIUNGERE QUALCHE RISULTATO POSITIVO. LA GENTE COMUNQUE E’ VERAMENTE DELUSA DAI POLITICI (SIA DI DESTRA CHE DI SINISTRA), E QUESTO NON E’ UN BUON SEGNALE (la storia insegna). Lettera non riletta.................spontanea...............A presto, Giorgio.
In risposta al messaggio di Gianfranco Tucci inserito il 8 Gen 2009 - 10:50
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]