.: Discussione: Mercato dell'Isola, ultimatum al Comune

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 4
Num.Votanti: 1
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 11 Mar 2008 - 22:07
Leggi la risposta a questo messaggio Discussione precedente · Discussione successiva

da ViviMilano:
http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2008/03_Marzo/11/mercato_isola.shtml

Mille firme di protesta. Il trasferimento delle bancarelle fissato al 25 marzo

Mercato dell'Isola, ultimatum al Comune

Residenti e commercianti: gli ambulanti in piazzale Archinto? Una follia, chiederemo i danni. Maiolo: scelta del Consiglio di Zona

In via Jacopo dal Verme c'è l'elementare Confalonieri coi suoi bambini, il viavai delle mamme al cancello, «e proprio qui vogliono mettere il mercato? ». Anche qui. Il martedì e il sabato. E poi di fronte all'asilo nido di via della Pergola 10 e alla scuola per disabili, schiacciato sui negozi di quel dedalo di strade strette che è il centro dell'Isola. Ecco un'agenzia d'assicurazioni e un antiquario in via Civerchio, un'autorimessa in via Pollaiuolo, un'officina di ricambi in piazzale Archinto. Il trasloco delle bancarelle da via Volturno e Garigliano è fissato per martedì 25 marzo. Quindici giorni all'alba.

Ieri pomeriggio, il via ufficiale di residenti
e artigiani alla mobilitazione anti- ambulanti. Assemblea di fuoco, mille firme già raccolte e un avviso che sa d'ultimatum, spedito via fax al Comune: se la decisione non sarà rivista «intraprenderemo un'azione legale per risarcimento danni». I danni: parcheggi che saltano, traffico, cittadini ostaggi nelle loro case, incassi tagliati ai negozi. Dove lo metti, non sta. Spuntano moti anti-mercato, partono le petizioni, il Consiglio di zona (Cdz) sbatte contro le proteste di residenti e commercianti. Risultato: il caso Isola si trascina da mesi. I cantieri del metrò 5 impongono — per tre anni — di rivedere gli spazi, 215 banchi il sabato e 190 il martedì. Mezza via Volturno è inaccessibile, via Borsieri è stata bocciata, viale Fulvio Testi e via Keplero pure.

Ecco: Palazzo Marino ha ridefinito la mappa
, mercato in cinque punti: vie Civerchio, Pollaiuolo, della Pergola, Carmagnola e in piazzale Archinto. Giacomo Errico, presidente degli ambulanti Apeca-Unione del Commercio non si sbilancia: «Non abbiamo ancora comunicazioni ufficiali ». Dopodomani si riuniscono gli operatori (che preferiscono via Alserio). Nell'attesa, «massimo riserbo». Obiettivo: «Non "bruciare" anche questa soluzione». Il comitato anti-mercato è sul piede di guerra. Artigiani. Commercianti. Residenti. Dicono: «Non siamo stati consultati, questa è democrazia?». Luigi Cagliani, restauratore da settant'anni in via Civerchio, deve spostare i mobili antichi col furgone e «non potrò più svolgere il mio lavoro...».

L'antiquario Francesco Piva lancia un appello al Comune: «Blocchi subito il progetto, è una follia». Beatrice Uguccioni è la presidente del parlamentino di zona ed «è un anno e mezzo che lavoro a una soluzione, ora tocca al settore Commercio di Palazzo Marino dire se è accettabile. In futuro, però, bisogna individuare un'area attrezzata per gli ambulanti e dignitosa per i residenti ». Risponde Tiziana Maiolo, assessore alle Attività produttive: «Il Cdz 9 ci ha detto a chiare lettere che vuole mantenere il mercato e ha indicato queste strade». Piazzale Archinto, vicino all'elementare Confalonieri, via Civerchio, davanti all'antiquario, e così via.

Armando Stella
11 marzo 2008