.: Discussione: Microfoni aperti con i candidati

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Paolo Romeo

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Inserito da Paolo Romeo il 13 Gen 2006 - 06:17
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Tre domande, nello specifico, mi piacerebbe rivolgere ai candidati:

1) la nostra città è soggetta, oramai da troppo tempo, all'incuria rispetto alla valorizzazione della sua storia e della sua cultura. Ciò lo si è visto, ad esempio, in occasione dei numerosi scavi per i parcheggi che ha portato, ad esempio in zona Piazza Meda e Corso Matteotti, alla distruzione di reperti archeologici  la cui epoca va dal più recente 1700 fino ai secoli più remoti della mediolanum oramai persa. Cosa intendono fare i candidati per preservare il patrimonio che emerge in occasione di scavi come quelli oggi in corso nella città e per dare a Milano un volto nuovo di città di cultura e storia, oltre che di città della finanza e della produzione ?

2) Milano è un comune la cui dimensione amministrativa è oramai sottostimata rispetto alla dimensione reale che le impone la compresenza in numerose circostanze dei comuni dell'hinterland. Penso ad esempio al tema trasporti ma anche al problema connesso con le attività di lavoro. Che garanzia intendono dare i candidati affinché l'attuale Comune di Milano ed i Comuni dell'hinterland procederanno, dalla prossima legislatura, all'integrazione verso la città metropolitana ?
 
3) La terza domanda ha qualche connessione con la seconda. I comuni che comporrebbero la metropoli hanno una loro storia ed un loro specifico. Ciò vale per loro ma anche per numerosi "quartieri" di Milano che oggi vengono definiti quartieri ma che "ieri" erano comuni tanto che a Trenno, per esempio, il milanese non è lo stesso che a Crescenzago. Si tratta di specificità che hanno una connessione diretta con la cultura, la storia, lo sviluppo territoriale per diversi aspetti ancora visibile.

Aggiungo che in numerosi quartieri periferici esistono piccoli tesori architettonici (penso ad esempio alla Chiesa di Santa Maria Rossa in Crescenzago, del X secolo, di cui credo i più ignorino l'esistenza. Link http://www.santamariarossa.it/). Ebbene, la città metropolitana non dev'essere una mostruosa megalopoli ma una città policentrica che valorizzi la struttura metropolitana basandola sul policentrismo. Quali comptenze dareste ai comuni che comporrebbero la città metropolitana e nel frattempo cosa contano di fare i Candidati per restituire ai Consigli di Zona un ruolo istituzionale decisionale e non solo inutilmente consultivo ?

Cordiali saluti.
Paolo Romeo




http://www.retecivica.milano.it/home/paolo.romeo/
In risposta al messaggio di Massimo Rebotti inserito il 12 Gen 2006 - 20:06
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