Concordo. Penso proprio che sia il caso di andare verso un autunno caldo in Zona 6. Mai vista tanta staticità come di recente, evidentemente siamo periferia dimenticata. Avremo modo di sentirci e di lavorare per uscire dalla buca, tra l'altro credo sia irrinunciabile in vista dei preparativi per l'area metropolitana oramai prossima, doveroso esorcizzare l'evenienza che questo processo crei una ulteriore emarginazione della Zona 6, che rischia di essere schiacciata tra i potenti Comuni confinanti e le Zone elette di Milano. Nel frattempo qui ai "CORPI SANTI" non si batte chiodo, MILANO è un po' più in là. Bisogna anche coinvolgere tutti i consiglieri della Zona 6 e rimescolare le carte per salvare la faccia (visto lo stato dell'arte della Zona 6), secondo un canovaccio importato e clonato, in emulazione del regista dei registi. Grazie e cordiali saluti.

Enrico Vigo