Rispondo in ritardo a questo messaggio, comunque sempre d'attualità.

Io credo che sia ora di finirla con il pensare che per "forza" debba esistere solo l'auto per muoversi. Al di la del sistema "Ecotass" che è vergognoso.

Non si può pretendere di poter accompagnare ogni giorno a scuola i figli in auto. Punto e basta. Non è un diritto, ma una cosa da evitare come la peste. Lo stesso vale per recarsi al lavoro. L'auto si usa solo quando indispensabile, il che riduce almeno ad un decimo l'esigenza normale.

Io personalmente uso la moto, ma ci sono anche altre soluzioni. L'auto deve essere l'ultima delle soluzioni, e piuttosto ne andrebbe disincentivato l'uso in modo globale, eliminando quelle follie di differenziazione classista delle classi d'inquinamento. Se una macchina è omologata o revisionata alla circolazione ha i medesimi diritti, sia essa Euro 0 od Euro 5 ma anche doveri. A tutte le auto quindi andrebbe applicata la stessa difficoltà qua denunciata, mentre la zona di applicazione dovrebbe essere estesa a tutta la città, pur gradualmente.

E' quindi comprensibile l'ira di una persona che, pur con un auto perfettamente manutenuta e semi nuova, paghi quando altri non lo fanno, per una ragione che non ha alcun fondamento tecnico ne effettivo sull'ecologia ne sulla salute dei cittadini, anzi impediscono a chi non usa l'auto di muoversi in sicurezza su un due ruote, bici i primis.

Basta con il "diritto" dell'auto tutti i santi giorni e basta con il pretenderlo. Si pretenda invece che la cosa valga per tutti e con particolare riferimento a chi non abita in città.

L'abbonamento annuo per chi proviene dall'estero è assolutamente da evitare, altrimenti si vanificherebbe lo scopo, è invece cosa fondamentale per chi vive all'interno dell'area, magari limitato ad un solo mezzo per nucleo famigliare ed al possesso del box per il mezzo/i stesso.