.: Discussione: Una iniziativa riuscita

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Pierfilippo Pozzi

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Inserito da Pierfilippo Pozzi il 7 Feb 2008 - 10:25
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Siamo in attesa che il Presidente Palmeri ci indichi alcune date per incontrare l'Ufficio di Presidenza. Come annunciato, è opportuno condividere le proposte da sottoporgli. Prima, però, vorremmo esplicitare una premessa.

Il Presidente del Consiglio comunale non è il ‘capo’ del Comune. Dobbiamo dunque essere consapevoli che, per quanto egli voglia sostenere la partecipazione, non può obbligare il Consiglio o la Giunta a fare altrettanto. Non siamo quindi di fronte a risultati certi, ma possibili. Ciò non ci scoraggia: gli sforzi di questi anni devono ora intensificarsi. La consapevolezza che la partecipazione è la strada per ricostruire un senso civico ormai logoro deve essere accompagnata dalla risolutezza.

Vi chiediamo, anche, di avere pazienza nei nostri confronti: accogliamo con grande piacere le richieste di migliorare la struttura di partecipaMi, ma dovete considerare che tutto ciò che facciamo si sostiene soltanto sulle nostre forze e sui contributi dei soci (fondatori, sostenitori o partecipanti) della Fondazione RCM - Rete Civica di Milano: poco meno di un centinaio di cittadini, una ventina di associazioni/scuole e la Provincia di Milano versano regolarmente le quote. Gli altri soci fondatori (tra cui il Comune di Milano che non ha mai formalizzato nè concretizzato l'adesione) e le aziende sono assenti da alcuni anni.

Vi ricordo, infine, le competenze del Presidente del Consiglio comunale e dell'ufficio di Presidenza, così come dichiarate sul sito del Comune di Milano:
"Il Presidente, eletto fra i Consiglieri comunali durante la prima seduta, rappresenta il Consiglio, lo convoca e lo presiede, coordina la discussione durante le sedute, concede la facoltà di parlare e proclama il risultato delle votazioni. Ha il compito di dirigere ogni altra attività del Consiglio e di sovrintendere all’organizzazione degli uffici dei servizi consiliari." e "L'Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale svolge funzioni di organo di garanzia a tutela dei diritti dei consiglieri; collabora col Presidente nei compiti di direzione dei lavori del Consiglio e organizza l'attività sia del Consiglio, sia delle Commissioni consiliari (componenti: Manfredi Palmeri, Presidente del Consiglio comunale, Davide Corritore, Partito Democratico; Stefano Peppino Di Martino, Alleanza Nazionale; Andrea Fanzago, Partito Democratico; Claudio Santarelli, Lista Letizia Moratti).

Ora, le proposte.
Dobbiamo distinguere, secondo me, tra ciò che riguarda direttamente (ma non esclusivamente) le attività del Presidente e dell'Ufficio di Presidenza e ciò che può essere da lui/loro favorito. Nel primo caso, crediamo che le proposte possano essere:

A) Individuare alcuni temi da proporre e sperimentare un percorso partecipato insieme al Presidente Palmeri, chiedendo a lui o all'ufficio di Presidenza l'impegno di trovare i consiglieri che possano far proprio e presentare in aula l'esito del percorso. In questo caso possiamo precisare insieme una o alcune proposte di temi adeguati (per esempio il Parco delle Cave)

B) Un sistema di e-petition patrocinato dal Presidente del Consiglio comunale, il quale si rende garante, assieme all'Ufficio di Presidenza, di portare in aula le principale richieste dei cittadini.

C) Il Consiglio Comunale on-line: la partecipazione dei cittadini alla vita del Consiglio Comunale: una piattaforma dedicata a condividere le attività del Consiglio (singoli consiglieri e Gruppi consiliari) e a discutere con i consiglieri i temi legati alla città.

Nel secondo caso, possiamo proporre:

D) Sperimentare un percorso partecipato: con il patrocinio (e l’appoggio concreto per ottenere la presenza degli attori istituzionali) del Presidente del Consiglio Comunale si sperimenta con la piattaforma e21 un percorso concentrato su un tema cittadino, un tema che preveda il coinvolgimento dei rappresentanti del Comune/della Giunta e dei cittadini, per ottenere un intervento concreto della giunta o del settore del Comune coinvolto (esempio: la proposta su un’area degradata, su un problema di urbanistica o di sicurezza, come quello dell’area ex Borletti o del Parco delle Cave). In questo caso sappiamo che la richiesta è molto 'forte', ma mi sembra di capire che è proprio ciò che i 'cittadini che ci credono' desiderano maggiormente e che darebbe maggiore concretezza alla partecipazione.

E) Ottenere un maggior coinvolgimento del Difensore Civico a sostegno dei tentativi dei cittadini di ottenere ascolto e soprattutto informazioni da parte del Comune.

F) Ottenere una maggior diffusione di partecipaMi, in particolare sui canali istituzionali del Consiglio, per esempio sul sito del Comune, in maniera tale da coinvolgere un maggior numero di cittadini e sensibilizzare maggiormente i consiglieri di Zona e Comunali.

Vi invito a dare il vostro contributo su queste proposte o anche a formularne altre.

Infine, un messaggio personale per tutti coloro che si fanno talvolta cogliere dallo scoramento: in questi casi io cerco di ripensare a una poesia di Giuseppe Ungaretti, il cui titolo, ‘Agonia’, sottolinea ancor più la forza vitale espressa dai versi.

Morire come le allodole assetate
sul miraggio

O come la quaglia
passato il mare
nei primi cespugli
perché di volare
non ha più voglia

Ma non vivere di lamento
come un cardellino accecato.


Grazie a tutte e a tutti. A rileggervi.

Pierfilippo Pozzi 

In risposta al messaggio di Beppe Caravita inserito il 13 Gen 2008 - 15:59
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