Caro Morandi,
ogni documento contiene parti condivisibili e parti criticabili ritengo tuttavia che il documento della RSU dell'Istituto fosse abbastanza equilibrato e non ideologico anche nei confronti di quanto riportato circa il SS americano che non e' una critica dettata da ideologismo anti USA che e' un paese democratico al pari del nostro. La polemica riguardante la sanita' pubblica (profit) e privata (no profit) ha molti anni, e' recentemente approdata in Italia con il film di Michael Moore (Sicko) che descrive bene, anche se in modo elementare, il punto di arrivo di un processo di privatizzazione da noi appena inziato.

L'argomento e' comunque gia' stato analizzato in modo scientifico sotto l'aspetto della economicita'  da ricercatori canadesi che hanno esaminato e criticamente riportato numerosi lavori di altri circa l'economicita' della gestione "profit" in rapporto a quella "no profit". Gli stessi in altro articolo hanno esaminato anche l'aspetto della efficacia nella cura nelle strutture che ugualmente pende a favore degli enti "no profit". Cio' tuttavia mi pare superato da quanto emerge dall' OMS. 

 Non ci sono questioni preconcette nel confronto pubblico-privato ma dati scientifici, credibili o meno come tutti i dati scientifici, ma che devono essere considerati come tali e non ideologicamente precostituiti. 
Ti allego il testo di un articolo comparso su una prestigiosa rivista canadese che esamina gli aspetti economici dei loro vicini di casa riguardo a quanto prima discusso. E' un link ad una interessante discussione scientifica.  

Ti ringrazio dell'interesse per l' Istituto e per il suo destino anche in rapporto agli interessi dei cittadini.

Cordiali saluti.

Ugo Cerchiari