.: Discussione: La Campagna TOSSE dei Genitori Antismog

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Lucia Robatto

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Inserito da Lucia Robatto il 26 Nov 2007 - 12:59
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CONTRO LO SMOG NON SERVONO LE PAROLE

Gianpietro Vigorelli firma la creatività “muta” per Genitori Antismog

 

“Bla, bla, bla...mentre i politici continuano a discutere sulle misure antismog, i nostri figli continuano a tossire”.

Milano Novembre 2007 – L’Associazione no profit GENITORI ANTISMOG ha inviato agli amministratori del Comune e della Provincia di Milano e a quelli della Regione Lombardia un CD audio di denuncia delle gravi conseguenze che la mancata attuazione di interventi contro lo smog hanno sulla salute dei milanesi. Con particolare attenzione a quella dei bambini.

Protagonista unica di questa singolare campagna di comunicazione, ideata dal direttore creativo Gianpietro Vigorelli, è la tosse dei bambini, una tosse che nel suo naturale “crescendo” punta a fare riflettere sulle drammatiche conseguenze dell’esposizione continuata al particolato*, un pericolo solo apparentemente “invisibile”. Un messaggio sintetico, ridotto all’essenziale e di forte impatto in grado di racchiudere in sé le estreme conseguenze del problema ma anche, implicitamente, il fallimento delle precedenti scelte politiche sull’inquinamento.

E proprio dall’immobilismo del “palazzo”, dove ogni amministrazione sembra avere la propria personale ricetta contro lo smog, nasce la campagna pubblicitaria integrata dell’agenzia D’Adda, Lorenzini, Vigorelli, BBDO composta da uno spot TV in formato 30”, un radio-comunicato di 30”, il restyling del sito internet (www.genitoriantismog.it) e una serie di banner, tutti realizzati dal direttore creativo Gianpietro Vigorelli.

Un messaggio dall’efficacia immediata che non potrà lasciare indifferenti gli ascoltatori, per questo il messaggio radiofonico da 30” è stato inviato sia ai politici lombardi che alle principali radio italiane, affinché il maggior numero di persone e di decisori possa essere invogliato ad agire concretamente per favorire le politiche anti-inquinamento.

La casa di produzione che ha realizzato i messaggi è The Family, il regista dello spot e Federico Brugia.

… alcuni dati

Donne e bambini i più colpiti

L’esposizione all’aria inquinata è un fattore di rischio che le persone non possono controllare a livello individuale e che, dunque, richiede l’intervento delle autorità pubbliche. Dagli ultimi dati pubblicati dall’associazione (vedi allegato 1), risulta che l’esposizione cronica al particolato* (PM 2.5 e PM 10) contribuisce al rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, respiratorie e ai polmoni con particolare pericolosità per bambini e donne.

Secondo un dato pubblicato di recente dalla rivista Inglese Lancet, infatti, i bambini tra i 10 e i 18 anni che vivono in aree urbane inquinate, e a meno di un chilometro di distanza da una grande arteria di traffico, sviluppano una ridotta funzionalità polmonare, mentre per la più prestigiosa rivista medica statunitense, il New England Journal of Medicine, per le donne dopo la menopausa, ad ogni aumento di 10 µg per metro cubo di PM 2.5 è associato un aumento del 24% nel rischio di un primo episodio cardiovascolare (ictus, infarto) e un aumento del 76% nel rischio di morte per malattia cardiovascolare.

L’aspettativa di vita in “Padania” e l’inutilità del ticket antismog

E l’elevata concentrazione del particolato nell’aria ha indotto l’OMS, l’ Organizzazione Mondiale della Sanità, ad aggiornare verso il basso gli obiettivi di riduzione dell’inquinamento nell’aria richiedendo che le concentrazioni di inquinanti dovuti a traffico, industria e combustibili fossili siano diminuite a circa un terzo dei livelli attuali, specialmente in aree ad elevato inquinamento come la Pianura Padana: qui, infatti, mentre in tutta la Comunità Europea l’esposizione al PM 2.5 prodotto da attività umane riduce l’aspettativa di vita di 8,6 mesi, questo valore è di 4 volte superiore, pari circa a 36 mesi. Da qui l’indignazione dei Genitori Antismog che (vedi allegato 2) in vista della prossima entrata in vigore dell’ECOPASS, hanno stilato gli 8 motivi che ribadiscono l’inutilità del provvedimento che prevede un ticket d’ingresso per accedere e circolare che nelle strade del centro di Milano.

* Il Particolato è l’inquinante su cui è concentrata la massima attenzione perché non esiste soglia minima al di sotto della quale non si osservano danni alla salute. Si tratta di una miscela di particelle sospese nell’aria comprendenti solfati, nitrati, ammoniaca cloruro di sodio, carbonio, polveri minerali, acqua, metalli pesanti e idrocarburi policromatici.

Genitori Antismog è un’associazione senza fini di lucro, costituitasi nel 2007, dopo 6 anni di battaglie contro lo smog portate avanti come gruppo informale “Mamme Antismog di Milano. Genitori Antismog – sulla scorta della precedente esperienza – è impegnato per ridurre lo smog con “azioni concrete”, sensibilizzare la comunità, monitorare e spronare chi amministra le nostre città a prendere provvedimenti sul tema, mantenendo totale indipendenza da qualsiasi bandiera politica.

I membri dell’associazione – più di 900 - sono prima di tutto genitori, ma anche membri attivi della comunità: professionisti, insegnanti, ricercatori, che hanno scelto di mobilitarsi a favore della propria città e di tutti gli abitanti, mettendo in campo le proprie competenze, assumendone di nuove e collaborando con istituzioni, scuole, associazionismo, aziende, media e altri attori.

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Comunicato Stampa dei Genitori Antismog per la campagna Tosse. 0
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GenitoriAntismogSpotRadioCampagnaTosse.mp3
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Lo Spot Radio dei Genitori Antismog per la Campagna Tosse. 0
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