Proprio perchè abbiamo tanti motivi per essere orgogliosi della nostra città, proprio perchè Milano è leader, è necessario rimediare anche a "quello che non va'".

Con riferimento, per fare un esempio, al problema di mobilità e inquinamento, ritengo che la sosta "a strisce gialle e blu", così come l'incombente "Ecopass" non risolvano e non risolveranno mai il problema.

La sosta regolamentata ha creato il problema delle "zone di confine" e c'è da supporre che l'Ecopass farà altrettanto. Dunque l'inquinamento non diminuirà ma si concentrerà in zone diverse dalle attuali.

Secondo me si dovrebbe avere il coraggio, prima, di investire risorse nel miglioramento del trasporto pubblico: non basta costruire nuove linee: occorre estendere a tutta la rete la frequenza degli orari "di punta", durante tutta la giornata, estendere ed uniformare gli orari di servizio di tutte le linee coprendo anche i rientri notturni da cinema/teatri e locali pubblici e istituire biglietti-abbonamento con validità 1/2 giorni, 1 settimana etc. con libera circolazione su tutta la rete, senza aspettarsi un ritorno economico immediato.

Sono convinto che il ritorno economico verrebbe, nel tempo, in termini di incassi e di risparmio da diminuzione di inquinamento: il cittadino non è "fesso", se scopre che conviene, l'auto la lascia anche a casa.

 Alberto Marzi