Per opportuna informazione allego il documento di presentazione del progetto elaborato dalle Ferrovie e illustrato nella riunione del 1° ottobre scorso.
Il progetto è all'esame del Comune di Milano che ha costituito un tavolo di lavoro con le Ferrovie e l'Agenzia Milanese Mobilità Ambiente, per trovare soluzioni condivise che possano ridurre il più possibile l'impatto ambientale e visivo delle barriere, fermo restando l'effetto di riduzione del rumore.
A tal proposito si pensa tra l'altro a ricoprire le barriere con piante rampicanti dotate, se necessario,  di idoneo impianto di irrigazione, etc.
Io ho suggerito di prendere in considerazione anche la possibilità di piantumare filari di alberi di prima grandezza, possibilmente sempreverdi, lungo il terrapieno della ferrovia (ad es. da piazza Sire Raul a via Olivari, Largo Gemito).
  
In zona 3 il primo intervento prioritario riguarda il quartiere Ortica per la contestuale presenza di "luoghi sensibili", ossia scuole e residenze per anziani che sono equiparate agli ospedali.
I tempi sono ancora lunghi: conclusione dei lavori da parte del tavolo di lavoro + approvazione da parte del Comune, tramite deliberazione della Giunta + elaborazione del progetto definitivo da parte delle Ferrovie + procedura da parte delle Ferrovie di assegnazione dell'appalto + lavori di esecuzione ..........

Dopo le aree prioritarie, le Ferrovie attueranno le barriere lungo il resto della ferrovia....ma i tempi saranno ancora più lunghi

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
www.lasinistrainzona.it