Gentile Camillo,
sembra strano ma, con una certa sollecitudine, ho ricevuto risposta dallo stesso Assessore ai Trasporti e Mobilità, Edoardo Croci, in merito all'interrogazione fatta dal sottoscritto in base alle istanze e alle osservazioni che lei aveva fatto nel presente forum e nel precedente post.
L'assessore precisa che il progetto della linea MM4 prevede "un'estensione di circa 15 Km, da lorenteggioa  Linate, con 21 stazioni e che la suddivisione in due lotti del progetto "esecutivo" è dovuto a necessità "operative e per ripartire in due parti l'ingente finanziamento necessario", complessivamente 1,7 miliardi di Euro.
La scelta, nel cronoprogramma, di cui chiedevo notizie aggiuntive, motivazioni nelle individuazioni delle priorità e, infine, possibili revisioni in base alle critiche che ritengo ancora oggi essere fondate, alla luce della risposta dell'assessore, ossia la realizzazione ella tratta San Cristoforo-Sforza Policlinico, è dovuta al fatto che la stessa tratta permette la realizzazione subitanea di "deposito/officina del materiale rotabile, indispensabile per il funzionamento della linea" richiedendo tale impianto una superficie di circa 150000 metri cubi, mentre la parte est della linea non avrebbe permesso la disposizione di analoghi spazi per analoghe funzioni. Infine si considera il fatto che il finanziamento per la realizzazione della prima tratta è avvenuto nel settembre 2007 da parte del CIPE, mentre il progetto preliminare era stato approvato nel marzo 2005. La seconda tratta, invece, è stata approvata il mese di novembre come prevista nel progetto preliminare, prevedendo il finanziamento del progetto definitivo, ma ancora non operativo. Il ritardo è assolutamente visibile e determina una forte sfasatura temporale nell'attuazione e nell'esecuzione dei sue interventi per quanto concerne le due tratte. Diciamo che il progetto del lavoro nel suo complessivo disegno e nella sua completa portata avrà un andamento a "doppio binario" e non in modo coerente e continuativo, come sarebbe stato auspicabile, tanto che avremo una tratta operativa prima del completamento della seconda tratta, la cui copertura economica per la realizzazione dei successi stadi della progettazione e dell'esecuzione, rispetto alla fase preliminare, ancora non è prevista. Tant'è che solo per la prima tratta è stata prevista dal Comune di Milano la gara per appaltare l'esecuzione dell'opera. La seconda tratta sarà definitiva con relativi finanziamenti prevedibilmente entro il 2008, da parte della Società MM spa.
La questione che ritengo essere non scientificamente confutabile riguarda la terza motivazione che Croci adduce in avvallo della adeguatezza della scelta, ossia che le simulazioni di traffico, dall'ampio margine di erroneità e fallacità, prevedono un potenziale maggiore di afflusso di passeggeri per la tratta ovest della linea. Credo, invece, che l'esigenza di flusso di passeggeri dall'esterno all'interno della città e, viceversa, dall'interno della città verso l'esterno, essendoci un forte polo attrattivo in ambito di mobilità, quale il polo aereoportuale di linate, sia maggiormente prevedibile per quanto riguarda le stazioni che concernono la seconda parte, il secondo lotto, del progetto del lavoro nel suo complesso.

Spero di essere stato esaustivo considerando che la mia richiesta di rivedere l'agenda e il cronoprogramma di intervento nei lavori non è stata accolta dall'assessorato, stanti a monte scelte, non discusse e dibattute in consiglio, che hanno di fatto impedito alternative nelle fasi di realizzazione dei due lotti che concernono la linea stessa.

Ringraziandola le rivolgo i miei cordiali saluti
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano