Rispondo a Caterina.

Non ho affatto scritto che gli immigrati non debbano avere il diritto di voto, ci mancherebbe.  Ricordo che già oggi lo hanno con regole che fino ad oggi hanno funzionato e cioè l'acquisizione della cittadinanza italiana. Se poi volessimo proprio dire che un cittadino extracomunitario, residente da un certo numero di anni (ad es 4-5) debba avere diritto di voto per le amminustrative posso anche essere d'accordo, purché venga cancellata questa possibilità al suo Paese di provenienza. Nessuno deve votare due volte. In ogni caso, credo che questo argomento debba essere affrontato in chiave europea. Non ha senso che l'Italia si doti di una legge del diritto al voto mentre in un altro Paese UE non ci sia questa possibilità. A meno che non si voglia dire che l'Europa è fondata solo sul PIL.