.: Discussione: Campo ROM di via Bonfadini: siamo alle solite

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 3 Ott 2008 - 17:19
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

NOMADI, DE CORATO: “CENSITO CAMPO NON AUTORIZZATO DI VIA BONFADINI”

Nell’area demaniale vivono 24 sinti italiani: gli abusi edilizi tutti condonati dall’autorità giudiziaria per stato di necessità

Milano, 3 ottobre 2008 - “La Polizia locale e le Forze dell’ordine sono intervenute questa mattina nel campo non autorizzato ma consolidato di via Bonfadini 38. Sono state censite sette famiglie (16 adulti e 6 minori) di sinti italiani che vivono in roulotte e case in muratura. Controllati anche 31 veicoli risultati tutti regolari”.

Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.

L’operazione è scattata intorno alle 7. Presenti cinque agenti e un commissario della Polizia Municipale, supportati da un contingente di Polizia di Stato e Carabinieri.

“Dopo il blitz al campo di via Vaiano Valle della scorsa settimana, che aveva portato all’ennesima denuncia per costruzione abusiva - spiega De Corato - continua il piano di controllo dei campi non autorizzati seppur consolidati, secondo le disposizioni del prefetto Gian Valerio Lombardi, commissario straordinario per l’emergenza nomadi. L’area su cui sorge l’insediamento è demaniale, ma i nomadi vi hanno costruito case in muratura: abusi tutti condonati dall’autorità giudiziaria per stato di necessità”.

“Questi interventi - prosegue De Corato - servono ad avere la perfetta conoscenza degli occupanti. I controlli mirano poi a scoraggiare allargamenti o a sanzionare illeciti di varia natura. Basti dire che solo ieri la Guardia di Finanza ha sgominato una banda di trafficanti di cocaina e hashish con centro operativo proprio in un altro campo non autorizzato ma consolidato, quello di Baranzate di Bollate, che sorge su una porzione del territorio di Milano, occupato da circa duecento persone della ex Jugoslavia”.

“Concluso il censimento dei campi autorizzati - sottolinea De Corato - l’attenzione si sta ora concentrando su tre tipologie di occupazioni illegali: campi non autorizzati ma consolidati, aree private e baraccopoli”.
In risposta al messaggio di Antonio Marino inserito il 21 Set 2007 - 15:57
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]