Mi complimento con Lei per le argomentazioni espresse nel Suo commento. Sono pienamente d'accordo e penso che abbia centrato alcune problematiche quali il mancato rispetto alla nostra Città, quali il problema ormai fuori controllo degli extracomunitari.
Sono altresì d'accordo che tali messaggi non debbano essere interpretati come manifesto contro l'immigrazione; non sarebbe etico e corretto.
Ma quello che vediamo tutti i giorni, leggiamo sui giornali o vediamo in televisione, sentiamo e percepiamo, non sono invenzioni xenofobe o razziste ma legate ormai ad una oggettività fin troppo evidente.
Io penso al riguardo a chi ha subito direttamente violenze, rapine, borseggi, oltraggi, e quant'altro da parte di extracomunitari che hanno scelto di venire nel nostro Paese, ma hanno anche scelto di non rispettare le regole.
E' vero i primi dovremmo essere noi Cittadini di Milano, ma è altrettanto vero che l'immigrazione non controllata, ha accentuato una mancanza generale di rispetto, di indifferenza, di mancanza di valori.
Bisognerebbe sentire le opinioni di quelle ragazze che sono state violentate, degli anziani prede preferite per borseggi e violenze a volte gratuite.
Mancano le Leggi, mancano i politici che dovrebbero adoperarsi per questo, ormai anche le Forze dell'Ordine vivono nella frustrazione più assoluta.
Normalmente cerco di essere ottimista, ma più passa il tempo e più mi rendo conto che il mio pessimismo per queste problematiche, arrivano da una oggettività giornaliera e da persone che giustificano gratuitamente e per partito preso i delinquenti, di qualsiasi etnia siano.

Stefano Peverelli