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Stefano Peverelli

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Inserito da Stefano Peverelli il 17 Set 2007 - 16:20
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La tranquillizzo subito, dicendoLe che il mio avvertimento non aveva matrici "minacciose", come da Lei invece interpretate.
Volevo e voglio solo ribadire che oltre all'indifferenza ormai radicata, da tempo sta nascendo un sentimento molto pericoloso, che è dettato dall'intolleranza nei confronti di persone che non rispettano le regole, che compiono atti criminosi tutti i giorni, che entrano ed escono dalle carceri sfidando il nostro sistema giudiziario.
Il problema mi creda non è troppo complesso, o meglio ci sono persone che vorrebbero rendere tutto ciò meno difficile, e poi ci sono persone che giocano su quel falso buonismo per partito preso, tipico delle forze della sinistra italiana, alla quale evidentemente Lei partecipa.
E' chiaro che al riguardo siamo su due fronti diversi, che per quanto mi riguarda non si fa più impietosire dagli sguardi e dai sorrisi.
Da qualche parte si dovrà pur cominciare, vedi Domenici a Firenze, che ha persino esagerato proponendo l'arresto dei lavavetri, che viene ritenuto ed è anticostituzionale.
Per la Sua esperienza indiretta con i rom(spero che non possa mai avere esperienze dirette), dieci anni sono diventati purtroppo tanti; le mentalità, le modalità, i comportamenti sono cambiati e non in meglio. Non sarà anche qui colpa nostra?.
Provi ad iscrivere un bambino ad una scuola materna pubblica, non avendo la possibiltà di accedere ad una struttura privata. Poi vedrà quante sono le disparità che esistono, a sfavore dei genitori Milanesi(sempre maiuscolo).
Riguardo le affermazioni dei Milanesi un po' tranchant, il problema dell'immigrato non è che "ruba" il lavoro ai Milanesi, anzi la maggior parte dei Lavoratori extracomunitari opera in settori non più frequentati da Italiani, perchè ritenuti poco dignitosi. Il problema sta sempre nelle percentuali. Quanti sono gli immigrati che lavorano con regolare contratto di lavoro e perfettamente inseriti nella nostra società?. E mi permetto di non incolpare, come invece si fa sempre, una buona parte di imprenditori che di sicuro con le Leggi vigenti anche di recente introduzione, non hanno nessuna intenzione di far lavorare la gente in nero.
Sono poi contento per Barzaghi, così potrà ancora profondere quel gratuito buonismo del quale non abbiamo più bisogno.
Concludo precisando il perchè della m maiuscola, che è riferita a tutti i Cittadini di Milano, di qualsiasi etnia, razza e colore con il preciso intento di diventare Milanesi in tutto e per tutto. Senza per questo togliere il velo, senza per questo rimuovendo tradizioni e la propria identità di Cittadini del mondo. Sono consapevole che non sia semplice, ma c'è un sacco di gente che ci ha provato e si è perfettamente integrata. 
Lo so che adesso farò della retorica troppo spiccia, ma proviamo ad andare in Marocco, Tunisia, Albania, Romania, Filippine, Senegal etc. etc. e a provare a commettere solo il 10% di quello che tanti immigrati commettono in Italia e non solo a Milano. Senza più avvertirLa, lascio a Lei la risposta.

Cordiali saluti
Stefano Peverelli 
In risposta al messaggio di Germana Pisa inserito il 14 Set 2007 - 16:58
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