.: Discussione: Milano da vomitare (Aeroporto di Malpensa)

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Enrico Vigo

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Inserito da Enrico Vigo il 6 Gen 2009 - 17:14
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In questi giorni si sta decidendo il destino di Malpensa e dell'economia del Nord Italia, con un governo Berlusconi più impacciato che mai, la Lega di Bossi a prodigarsi in oramai consumate avvilenti sceneggiate politiche che portano al massimo ad un consueto un pugno di mosche (salvo poi "spiegarci" che non è vero...), industriali lombardi mai così poco compatti, Confindustria dal silenzio ambiguo, Regione, Provincia e Comune di Milano in fibrillazione per ottenere se non una vittoria una resa perlomeno onorevole.

A tutti coloro che oggi si avvicendano al capezzale di Malpensa chiedo dove eravate quando la tragedia di un aeroporto senza infrastrutture si consumava giorno per giorno per 10 lunghi anni in una cattedrale nel deserto priva di collegamenti decenti? E' arrivata solo nell'aprile 2008 la superstrada Marcallo-Mesero / Malpensa a dare un pò di respiro, ma può bastare? Prima di 3-4 anni i collegamenti ferroviari non saranno in grado di dare quel valore aggiunto che per un hub aeroportuale è essenziale, nel frattempo continua l'isolamento che riempie noi italiani di vergogna.

Al Presidente della Provincia Penati più che dichiarazioni di principio, che lasciano il tempo che trovano e non incantano più nessuno, chiedo un cronogramma serio e rispettato, in linea con le esigenze della mobilità milanese, della superstrada da Marcallo-Mesero via Magenta fino alla Tangenziale Ovest, il resto è campagna elettorale umidiccia e pelosa, che non porta da nessuna parte se non verso lo sport preferito dai politici, l'affabulazione.

Al Presidente Formigoni e al Presidente Berlusconi chiedo coerenza con le dichiarazioni di principio ed il mantenimento degli impegni temporali per la realizzazione delle infrastrutture, in primis il collegamento ferroviario parte italiana di Arcisate-Stabio, e la Pedemontana autostradale lombarda, senza scherzi che possano ritardare ancora i cronogrammi e le date di prevista apertura delle nuove infrastrutture. In ultimo, a prescindere da chi sarà il partner estero tecnico di CAI-Alitalia, è necessaria la liberalizzazione degli slots per raccogliere gli stimoli che stanno arrivando dal mercato e non distruggere quel gioiello della logistica che è Malpensa, non senza un ridimensionamento dell'Aeroporto di Linate che è stato uno degli artefici del tentato suicidio di Malpensa, che per il Comune di Milano e la Giunta Moratti significa discontinuità con l'Amministrazione Albertini.

Enrico Vigo
In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 30 Ago 2007 - 05:47
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