Oltre a Ryanair auspicherei che vettori del rango di EMIRATES o qualche vettore del Far East si accorgesse della valenza cargo e merci di Malpensa, aeroporto che dopo il 2012 comunque è destinato a decollare. Bisogna stimolare l mercato con regole nuove. La velocità di decollo dell'aeroporto di Malpensa dipenderà dal grado di follia degli italiani colpevoli dei loro mali:

( 1 ) le sbalorditivamente carenti infrastrutture di accesso a Malpensa sono il problema primario del mancato decollo di Malpensa e quindi hanno influenzato la crisi Alitalia; responsabili: REGIONE-COMUNE-PROVINCIA-STATO;

( 2 ) i voli nazionali per Malpensa specialmente con Roma sono assurdamente substandard, altro fattore grave di freno allo sviluppo; responsabili: COMUNE-SEA-ALITALIA-STATO;

( 3 ) il mancato declassamento di Linate a City Airport è il terzo fattore pesante della crisi sia di Alitalia che d Malpensa; responsabili: COMUNE-SEA-STATO;

Fatte queste premesse resta evidente che le lacrime di REGIONE e COMUNE (ed in parte di SEA) sono di coccodrillo, mentre resta assordante il silenzio di GOVERNO (molto grave) e PROVINCIA (in altre faccende affacendata, le infrastrutture non le interessano per "cultura").

Nessuno ha fatto nulla per il comparto aereo, nè per le infrastrutture, nè per il settore servizi e industriale, l'Italia un paese di "LIQUIDATORI" governati da "ELETTI" con troppi privilegi e prebende, lontani anni luce dal paese reale, tutti presi ad affabulare per mantenere il potere, e continuare a far nulla tra polemiche sterili e finte baruffe.

Enrico Vigo