.: Discussione: La ricerca e la sperimentazione nel settore del verde è assente

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Stefano Peverelli

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Stefano Peverelli il 24 Ago 2007 - 11:02
Discussione precedente · Discussione successiva
Ritengo importante sottoporre all'attenzione del Consiglio Comunale e dei Cittadini di Milano, la problematica legata alla carenza di sperimentazione e ricerca nel settore del verde.
Normalmente questa anomalia viene giustificata con la solita motivazione legata alla mancanza di fondi; questo non è assolutamente vero, perchè i finanziamenti per la ricerca ci sono, ma vengono veicolati per sperimentazioni che niente hanno a che vedere con le reali esigenze del territorio.
Manca totalmente uno scambio informativo e conoscitivo tra gli Operatori del settore, con le Associazioni e con gli Enti preposti alla salvaguardia delle aree a verde.
Il P.G.T. può essere una straordinaria possibilità per la Città di Milano, per pianificare delle sperimentazioni ad hoc riguardanti le esigenze botaniche ed agronomiche della Città.
Penso che tutti si siano accorti di come l'Inverno scorso non si sia manifestato come avrebbe dovuto, con temperature stabilmente primaverili, mancanza di precipitazioni, venti caldi, che hanno creato un importante squilibrio sui vegetali presenti in Città.
Il problema legato allo smog, è stato accentuato da questa anomalia meteorologica, alla quale ci dovremo abituare e convivere, perchè parte di un mutamento climatico che interessa tutta l'Europa.
Allora propongo che vengano attuate sperimentazioni con Poli Universitari, Laboratori di Ricerca, Associazioni di settore, per mettere in atto la possibilità di selezionare essenze a bassa emissione di CO2, che potrebbero compensare un costante aumento dell'inquinamento cittadino.
Propongo che venga svolta seriamente una sperimentazione sulle Micorizze, che per chi non fosse a conoscenza, sono dei funghi positivi che interagiscono con l'apparato radicale delle essenze e con i microorganismi positivi presenti nel terreno. Si possono avere vantaggi idrici fino al 40/50%, rispetto ad una pianta non micorizzata. Si hanno degli oggettive resistenze delle essenze agli attacchi di patogeni. Lo sviluppo radicale dell'essenza micorizzata è superiore fino a 100 volte, garantendo così l'attecchimento radicale e la stabilità delle essenze di nuova messa a dimora.
Concludo facendo presente che a Milano esiste anche una problematica, legata ad un aumento esponenziale dei parassiti, giustificato da una "importazione"degli stessi dovuta ai centinaia di arrivi intercontinentali nei nostri aeroporti, porti etc. etc.   
Non per niente la Regione Lombardia, da tempo si già attivata con Decreti Legge specifici per cercare di arginare questo preoccupante fenomeno(vedi Anoplophora Chinensis).

Stefano Peverelli