.: Discussione: Figlio non accettato al nido: che me ne faccio del bilancio?

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Elena Urgnani

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Inserito da Elena Urgnani il 17 Lug 2007 - 16:09
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Mio figlio che ora ha 20 mesi non è stato accettato al nido cui il computer del Comune di Milano lo aveva destinato, siamo 14 (quattordicesimi) in lista d'attesa, come lo siamo in altri nidi sempre del comune, ma con posizioni anche peggiori.

Ho dovuto attrezzarmi e l'anno prossimo lo aspetta un nido privato, costo: 600 € mensili, e il mese di luglio si paga uguale (anche se non si fruisce). Sembra buono, mi garantiscono che faranno musica e inglese, a me sarebbe bastato il comunale, che è vicino a casa, ma non c'è niente da fare.

Lavoro per lo stato per 1300 € al mese. Ho presentato l'ISEE senza barare: ho altri redditi evidentemente. La metà del mio stipendio serve a pagare il nido.

 Perché mandare un figlio al nido costa più che mandarlo all'università?

In questo stesso forum ho visto degli interventi che vantano che il Comune di Milano sarebbe in attivo e noi milanesi dovremmo esserne fieri. Qualcuno riuscirà a spiegare alla Signora Moratti cosa penso di fare del suo bilancio in attivo? Credo di pagare abbastanza soldi in tasse al Comune di Milano per aver diritto a un servizio migliore.

 

Il NIDO è un diritto, non voglio dover dimostrare che io ho più diritto di un'altra in lista d'attesa. Le liste d'attesa devono sparire. Questo se le cose funzionassero, ma sappiamo che non è così.

Sono così stanca e delusa che ho faticato perfino a scrivere questo messaggio. Da anni si ripete che i nidi a Milano non bastano e chi gestisce il servizio lo sa benissimo.

La Signora Moratti ha sbandierato con grande ipocrisia tutta la sua ideologia familista, che le brave famiglie milanesi sono state felici di bersi. Tutta fuffa, in realtà i nidi continuano ad essere più che mai insufficienti e il bilancio in attivo aggiunge soltanto al danno le beffe.

Elena Urgnani