.: Discussione: Come si vive la sicurezza a Milano

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Laura Traore

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Inserito da Laura Traore il 9 Gen 2008 - 18:38
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Buongiorno Giuseppe,

sono un'italiana felicemente sposata da oltre 6 anni con un uomo del Burkina Faso. Purtroppo tutte queste discussioni in parte mi feriscono ed in parte le condivido.

Innanzitutto non bisogna fare di ogni erba un fascio e credo che bisogna anche fare un distinguo dei reati.

Vero è che ci sono alcune minoranze etniche particolarmente efferate nei crimini (es. dall'est). Alcuni migranti africani (soprattutto senegalesi e gambiani) dediti allo spaccio di droga. Altri migranti nord africani che hanno le loro colpe, per carità, però sembra che tutti gli stranieri presenti sul nostro territorio siano criminali.

Mio marito è una bravissima persona che lavora onestamente, rispettato da tutto il quartiere in cui viviamo e che purtroppo si sente vittima di questa "criminalizzazione mediatica".

Così come il discorso di vietare i matrimoni misti oppure negare il diritto alla scuola ai bambini migranti, la trovo una cosa del tutto incivile.

Da un report dell'ISTAT è emerso che comunque i reati più gravi (uccisioni, stupri, criminalità organizzata) sono al 90% a carico di italiani e che i crimini commessi da parte degli stranieri per la maggioranza sono di poco conto (furti e scippi).

Io tra i migranti ci vivo e onestamente non sono mai stata aggredita, scippata, ecc. In fondo a casa mia e anche vicino a dove lavoro ci sono dei campi ROM da almeno 15 anni ma non mi è mai successo niente.

Molte volte le persone si lamentano perchè hanno semplicemente paura, ma non si sa di cosa. Molte delle persone che hanno risposto a  questo post probabilmente non hanno mai avuto aggressioni dirette.

Credo che ci vorrebbe più integrazione e comunicazione interculturale. A volte parlare con gli altri, anche se sono diversi da noi e magari sporchi o poveri ci può aprire ad una nuova visione. Magari scopriamo che queste persone sono diverse da come le immaginavamo.

Non so. Secondo me bisognerebbe sforzarsi a dialogare, invece che condannare per partito preso, ricordando che la vera piaga del nostro paese è la Mafia e la criminalità organizzata che ovviamente colpisce anche la nostra Città in quanto capitale del business (vedi caso Ortomercato).


In risposta al messaggio di Giuseppe Chimienti inserito il 14 Lug 2007 - 20:03
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