Nel rinnovare la mia piena solidarietà al Consigliere Giorcelli, che ho conosciuto sia per la qualità che per la sincerità dei suoi interventi in CDZ, vorrei porre a chi conosce bene questa questione 2 domande:

 1) Se la ragione di questa desiderata recinzione di aree, capisco, non di proprietà, è la sicurezza dei cittadini, perchè non recintare solo i portici di ciascun palazzo? Le "case bianche" infatti hanno l'accesso aperto, fatto di portici e colonne che danno sul portone di ingresso al palazzo. Delle belle cancellate che seguono il perimetro dei portici rappresenterebbero un ostacolo all'attraversamento di estranei nelle proprietà private e lascerebbero libero il passaggio dei cittadini verso la metropolitana di bisceglie (Quella che è stata definita transumanza, in realtà è gente che va al lavoro. 

 2) se si recintasse completamente il quartiere ci sarebbero migliaia di persone che dovrebbero, a piedi, aggirarlo per raggiungere il metrò: quanti minuti passerebbero perchè queste persone invochino presso autorità, tra cui il CDZ7, il diritto di passaggio o "servitù prediale"? A quel punto non solo Giorcelli, ma anche molti altri consiglieri avrebbero affrontato la questione.

 3) Confermo le difficoltà riportate dagli abitanti delle case a causa del passaggio dei pedoni verso bisceglie, alcuni passano sulle aiuole, alcuni buttano mozziconi. Però non tutti. Inoltre se quel passaggio è pubblico, e da quel che ho capito quello lo è, è giusto che la gente possa passare evitando un giro più lungo per aggirare il quartiere. Se può servire questa riflessione posso dire che anche nella mia via passa la gente di notte coi motorini truccati, buttano pattumiera in strada, alcuni padroni non raccolgono gli escrementi dei propri animali e, ogni sera, passano facce strane e qualche volta ci sono i furti, ma non mi sento per questo di chiedere la recinzione della mia via, ci dovrebbe essere la polizia a sanzionare queste violazioni. Tutto sommato gli abitanti delle "case bianche" sono fortunati ad avere queste aree che, anche se sono pubbliche, sono largamente fruibili e fruite da loro, in cui i bimbi possono giocare in sicurezza (non passano le auto) e che sono un bel "serbatoio" di silenzio notturno, per chi dorme con le finestre verso il parco.

 Giorcelli non merita, secondo me, di essere accusato per questo suo lavoro.

 con cordialità-

 Giovanni