Purtroppo con il Piano di Governo del territorio il cemento incombe ed incomberà su tutti gli spazi utili della città. il gichetto verbal-ideologico è che è necessario riportare residenti in città ma il risultato è che la città diverrà ancora più invivibile con il risultato che altri citttadini se ne allontaneranno. e poi, diciamocela chiara: ma come si fa ad indebitarsi per trent'anni nel comperare casa con le situazioni che ben conosciamo dal fronte del lavoro...? Ovviamente chi ha i denari non ha problemi, ma non credo che si debbano garantire sempre i soliti: chi ha due, tre stipendi sicuri e gli altri: si arrangino... Ma questpo è un aspetto del problema: perchè la realtà è fodamentalmente politica e sta tutta nel progetto urbanistico-residenziale che sta alle spalle di 15 anni di centrodestra a Milano ed altrettanti in Regione. Un caso? ma non scherziamo...! la logica è ferrea e non si scappa perchè con l'edilizia si fanno guadagni enormi e si acquisisce potere. Basta vedere chi sono i poteri forti cittadini, basta leggere le delibere di urbanistica più importanti degli ultimi anni: Bicocca, Rogoredo-Santa Giulia, Calchi-Taeggi, Adriano-Marelli senza dimenticarci dei parcheggi sotterranei che è una lunga, interessante, sorprendende avventura. Ma per tornare al tema e per non essere tacciato di komeinismo perchè è chiaro che le residenze sono necessarie ma: - lo sviluppo di una città come Milano non può essere lasciato ai PII dove anche gli ipermercati fanno la parte del leone - lo sviluppo di una città come Milano non può essere relegata al confine urbano ma deve essere complessiva (Provincia, Regione) - per quanto concerne le aree in riferimento e limitrofe informo che per ora le villette sono stoppate, e speriamo lo siano per un bel pò di tempo. - per quanto riguarda l'area Peroni si è presentata una mozinein consiglio di zonaper cominciare a mettere le mani avanti sul tema edilizio che, prima o poi, si manifesterà su quell'area. - ma alla fine la domanda è: chi ha governato e con quali regole, leggi urbanistiche ed obbiettivi? chiedere a Sherlock Holmes sarebbe pleonastico. Rosario Pantaleo