.: Discussione: il cemento incombe sul Parco delle Cave
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Inserito da Marco Righini il 28 Maggio 2009 - 12:45
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Estratto dal verbale del Comitato Salvaguardia Ambiente Ovest Milano del 25 maggio 2009 presso la sede del Centro Culturale "R.Ronchi" di Baggio. Presenti: Benedetta BOSCHETTI; Daniele deRIGO; Massimo deRIGO; Dario FERRARIO; Tina GHILARDI (consigliere di Zona 7); Mario MAGGI; Giordano PIROLA; Marco RIGHINI; Biagio STROCCHIA; Paolo ZAFFINA. 1. PII Marchesi-Taggia. 1.1. Analisi dello stallo isituzionale. L'annosa questione del PII Marchesi-Taggia viene illustrata da M.DeRIGO. Purtroppo, nonostante gli sforzi prodotti dal Comitato per una puntuale analisi delle carte e la determinazione dei passaggi critici, il riscontro istituzionale è apparso assai deludente. In ambito comunale, la procedura si è arenata in attesa della riunione straordinaria della Commissione. In ambito provinciale, avuta l'audizione presso la Commissione (senza i referenti di competenza), i seguiti promessi non sono avvenuti. (Si legga lo scritto di MAGGI sul forum di partecipami.it -http://www.partecipami.it/?q=node/3003/10566&single=1- nell'ambito della discussione "Il cemento incombe sul Parco delle Cave" -http://www.partecipami.it/?q=node/3003). 1.2. Ordine del Giorno concordato. L'ultimo appiglio possibile (descritto nel precedente verbale n.4/09) era rappresentato dall'Ordine del Giorno, da presentarsi in Consiglio Provinciale, come indicato da Paolo Romiti (rappresentante delle associazioni ambientaliste nel consiglio direttivo del Parco Agricolo Sud Milano). Nonostante che il documento sia stato preparato, affinato e concordato, anche questa opportunità si è incredibilmente persa tra fraintendimenti e lungaggini, a pochi giorni dalle elezioni provinciali. Non si lanciano accuse a chicchessìa, ma si valutano i risultati, che sono nulli. Ci si chiede se sia possibile, in una Società Civile, che le Istituzioni diano risposte elusive a interpellanze, presentate da un gruppo di cittadini nel pieno rispetto di ruoli e procedure. M.DeRIGO: <La vicenda del PII Parco delle Cave (alias PII Marchesi-Taggia, n.d.c.) è servita comunque a evidenziare una frattura tra l'amministrazione politica e la cittadinanza. I cittadini hanno presentato precise osservazioni, relative a documentazioni mancanti o non corrette, in riferimento a un insediamento che incombe su tutto il delicato equilibrio del comprensorio del "Parco dei Sentieri Interrotti". Consiglieri comunali (Montalbetti, Merlin, Rizzo, Salvini) e provinciali (Patta) hanno presentato nei rispettivi ambiti altrettanto precise interrogazioni, rimaste senza le dovute risposte istituzionali>. (Inoltre si legga lo scritto di M.DeRIGO sul forum di partecipami.it -http://www.partecipami.it/?q=node/6891&single=1- nell'ambito della discussione "Per una Milano partecipata" -http://www.partecipami.it/?q=node/6891). 1.3. Dibattito. Si apre un interessante dibattito (a tratti con connotazioni filosofiche) tra i presenti. In estrema sintesi. D.DeRIGO espone le proprie riflessioni in merito alla possibile politica urbanistica di Milano: il PII Marchesi-Taggia offre un metodo di sviluppo insidioso per il futuro del territorio, poiché conferisce una patente di (parziale) utilità sociale all'azione speculativa (più o meno indiscriminata) sul territorio. ZAFFINA accentra la propria attenzione sulla inconsapevolezza del cittadino medio verso la tutela delle emergenze storico-ambientali del territorio, quali valenze fondamentali per l'affermazione di un'identità contrapposta alla globalizzazione. GHILARDI interviene per sottolineare come la cultura egemone, prodotta dai mezzi di comunicazione di massa, induca il cittadino all'indifferenza verso la Res Publica. FERRARIO e STROCCHIA si oppongono a questa deriva culturale e considerano l'azione movimentista come uno strumento adatto al risveglio delle coscienze. D.DeRIGO propone il suggestivo esempio delle alghe prodotte in provetta. Esse si dividono in due categorie: le altruiste e le egoiste. Le prime sacrificano parte del proprio sviluppo per sostenere la propria colonia, che deve galleggiare sull'acqua per sopravvivere; le seconde prolificano a spese delle seconde. Ma, se le alghe altruiste vengono sopraffatte da quelle egoiste, la colonia intera sprofonda e muore. RIGHINI si chiede: la parabola del Paese di Pantalone e Pulcinella (e del dottor Azzeccagarbugli)? 1.4. Conclusioni. L'opinione di tutti i presenti è che, nell'attuale società (depressa e disorientata), occorra operare in favore dell'interesse comune, anche a costo di sacrifici personali. Pertanto, seppur di fronte a sconfitte estemporanee, si decide di perseverare nella prosecuzione dell'azione, considerata l'importanza strategica della questione in oggetto. 1.5. Lettera alla Sovrintendenza. M.DeRIGO espone la lettera da presentarsi alla Sovrintendenza, che viene firmata dai presenti (allegato n.1); ad essa sono aggiunti i seguenti documenti: a) la lettera dell'UNESCO, che certifica la proclamazione nel novembre 2003 di "Tesoro del Mondo" dalla FWT UNESCO del "Parco dei Sentieri Interrotti" (comprensorio del Parco delle Cave - Boscoincittà); b) la tavola 3G della Provincia di Milano, che indica il luogo del PII Marchesi-Taggia come "percorso di interesse paesistico di particolare tutela"; c) le immagini del PII nel contesto del Parco delle Cave (da satellite e da vista d'uomo); d) le interrogazioni e le risposte (incomplete) pervenute dalle isituzioni (allegati n.2,3); e) l'esame di impatto paesisitco, senza il dovuto riscontro da parte del Comune di Milano 2. Parco delle Cave. 2.1. Coordinamento della petizione. In riferimento alla discutibile organizzazione dell'evento "Parco in... Comune" al Parco delle Cave, il Comitato si è espresso con un documento-petizione (allegato n.4), che sarà diffuso ai cittadini. Un valido articolo è apparso sulle pagine milanesi de "La Repubblica" lo scorso 17 maggio, altri su quelle de "Il Corriere della Sera". Ci si accorda sulle seguenti modalità: domenica 31 maggio (dalle 9 alle 18) sarà posto un banchetto del Comitato all'ingresso del Parco delle Cave, in via Cancano all'angolo di via Forze Armate (nelle vicinanze del supermercato Standa). FERRARIO si occuperà delle autorizzazioni comunali. STROCCHIA provvederà alla fornitura del gazebo (su gentile concessione del Circolo "C.Muzzana") e alla stampa dei volantini. M.DeRIGO provvederà alla realizzazione del logo del Comitato. Ovviamente il gazebo esporrà soltanto la documentazione del Comitato, senza alcun riferimento a partiti e/o movimenti politici. Gli aderenti sono invitati a dare la propria disponibilità tramite comunicazione in rete. 3. Parco Agricolo Sud Milano. 3.1. Relazione sull'incontro FAI. La relazione sul convegno (tenutosi nella Villa Necchi-Campiglio, in via Mozart 14 a Milano lo scorso 13 maggio), a cui M.DeRIGO e RIGHINI hanno partecipato, sarà inviata con successiva comunicazione. 4. Varie. (...) Gli aggiornamenti e la convocazione della prossima riunione saranno diffusi in rete agli aderenti del Comitato dal coordinatore M.DeRIGO.
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In risposta al messaggio di
Massimo De Rigo inserito il 28 Maggio 2007 - 18:00
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