.: Discussione: Le bici e i marciapiedi: la convivenza è possibile

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Paolo Ramella

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Inserito da Paolo Ramella il 23 Maggio 2007 - 14:50
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Come può una città come Milano, capitale economica del sesto Paese al mondo, sbeffeggiare (è il caso di dirlo) i suoi cittadini su un tema così stupido ma di sicura utilità sociale come è la mobilità ciclabile. Nessuno chiede che vengano create strutture con aria condizionata, ciotoli pompeiani, corridoi affrescati, attraversamenti in canotto. No, si vuole semplicemente poter girare la città con un poco più di sicurezza. Il marciapiede è una ciambella di salvataggio, se potessimo evitare di dare fastidio ai pedoni saremmo i primi a non utilizzarlo. Lasciando perdere i casi limite dei maleducati, quale messaggio diamo ai nostri figli su come poter vivere in una città auto-dipendente?

Un Sindaco dei cittadini non esiterebbe, fosse anche per prendersene i meriti (glieli lascerei volentieri), a prendere lei il pennellino e barattolo e tracciare qualche metro di pista ciclabile. Di solito in politica sono abituati a farsi pubblicità con queste cavolate. Invece chiusura totale e nebbia in ValPadana.

E' sacrosanto punire gli stupidi, tutti, ma possibile che in tre legislature non si abbia una benchè minima idea di come far muovere i milanesi (intesi come area metropolitana) senza veicoli a motore? Possibile che non ci sia la possibilità, per esempio, di raggiungere da Piazza Duomo l'Idroscalo?

Si mettano pure le targhe, se questo serve ad individuare i maleducati, ma si faccia qualcosa. Qualcosa di banale, semplice, economico, ma qualcosa che inverta la tendenza a trattare i ciclisti come carne da sacrificare al progresso.

La vivibilità di una città è anche questo. Non dobbiamo mica fare guerre alle auto, ma semplicemente dare la possibilità di circolare in bici senza sentirsi la morte tra le gambe.

Consiglieri che avete utilizzato PartecipaMi come Vostra vetrina, fatevi sentire. Maggioranza e opposizione. Le biciclette hanno tanti colori, di sicuro troverete anche quello del Vostro Partito.

In risposta al messaggio di Eugenio Galli inserito il 22 Maggio 2007 - 11:20
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