.: Discussione: Come spende i suoi soldi il Cdz 3

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Alberto Farina

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Inserito da Alberto Farina il 27 Apr 2007 - 21:15
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Come è noto il Decentramento a Milano versa in uno stato penoso dopo i dieci anni delle due giunte Albertini in cui i Consigli di Zona sono stati relegati al ruolo di cenerentole dell'amministrazione della nostra città.

I "Parlamentini" della nostra città esercitano scarssissimi poteri e possono usufruire di finanziamenti ridicoli, se si pensa che esercitano la loro giurisdizione su una popolazione che va dai 100.000 ai 130.000 abitanti.

Proprio l'eseguità dei fondi messi a disposizione delle Zone richiederebbero oculatezza e saggezza nel loro utilizzo. Che dire allora dell'intenzione della maggioranza di finanziare la manifestazione denominata "Elezione di Miss Zona 3"? Questo "evento" (così almeno viene definito dai consiglieri di maggioranza) è stato proposto dalla società che gestisce su tutto il territorio della provincia  di Milano le fasi eliminatorie di Miss Italia che ha chiesto un finanziamento di 7000 euro, somma che per le povere casse di un Consiglio di Zona è di tutto rispetto, tanto è vero che il finanziamento avverrà col concorso di ben tre Commissioni (Sport e giovani - Attività produttive - Cultura e tempo libero).

Ma, al di là della somma richiesta, è la qualità della proposta che desta più di una perplessità. Non c'è modo più intelligente di spendere questa cifra? Non vi sono problemi più urgenti da affrontare o manifestazioni più intelligenti da appoggiare?

Nella prima commissione che abbiamo dedicato all'argomento la maggioranza si è dimostrata sorda alle nostre obiezioni e del tutto risoluta nel procedere al finanziamento. E' stato anche detto che la qualità della manifestazione è assicurata dal fatto che la grande Sofia Loren si segnalò proprio essendo stata eletta Miss Italia... E sì, perché la maggioranza ha in mente un ruolo femminile come quello degli anni cinquanta, quando effettivamente per uscire dal ruolo di subordinazione in cui le donne si trovavano una manifestazione del genere sicuramente serviva.  Oggi Miss Italia è uno dei tanti penosi carrozzoni televisivi che anche la televisione di stato purtroppo ci propina. Perché dobbiamo come Consiglio di Zona 3 farci complici dello squallore culturale e della visione della donna che è sottessa a questa manifestazione?

Non solo i Consiglieri di opposizione ma tutta la cittadinanza attendono una risposta.

Alberto Farina -  Consigliere di Zona 3 - L'Ulivo

 

Ps. La prossima commissione sull'argomento si terrà venerdì 4 maggio dalle 19 alle 20 presso la sede di Via Sansovino n. 9