Buongiorno,

ho visto uscire l'assessore dalla sala del consiglio di zona. C'era soltanto gente che gridava  ad alta voce per conto  di quasi la totalità dei cittadini:  ' Si vergogni! '. Pericoli reali non esistevano, tant'é vero che l'assessore stessa si e' poi fermata fuori, sul marciapiede, per scambiare qualche commento,   ciò significa che,  per fortuna, rientriamo ancora tutti nella categoria delle persone civili,  la gente ha solo esercitato il proprio diritto di libertà di parola.

Il pensiero dominante in zona e' che chi e' stato eletto ha il  preciso dovere di ascoltare ed accettare l'opinione dei suoi elettori, della gente che in quella zona vive  e ne conosce bene le problematiche. Queste decisioni prese dall'alto si rivelano  solo delle imposizioni.

Per quanto riguarda la civiltà dell'assemblea, anche qui mi sembra che si esageri da un lato (l'inciviltà dei presenti) e si minimizzi dall'altro, non tenendo conto dei vari fattori che hanno  portato i cittadini della zona 3 a dire no con tanta forza al "villaggio solidale". 1000 residenti del quartiere Feltre hanno  constatato come l'arrivo dei Rom sia, guarda caso,  coinciso con l'aumento degli  atti delinquenziali in zona. Visti i casi di illegalità palese esposti dai cittadini che vivono queste problematiche sulla loro pelle da anni (soprattutto  nelle zone di Cascina Gobba, Cimiano, Crescenzago), la concitazione di fronte alla sordità dell'assessore era piu' che giustificata. Invece di affrontare l'illegalità già presente, consentendo quindi ai cittadini di migliorare la qualità della loro vita, si e' pensato ad altro: ad aggiungere un nuovo motivo di reale preoccupazione! 

Meno giustificabile trovo invece che alcuni esponenti di sinistra del consiglio di zona si siano spesso alzati per fare commenti urlanti, zittire, gridare il  proprio disappunto  agli interventi singoli dei cittadini. 

Auspichiamo  e confidiamo, infine, che il consiglio di zona vari all'unanimità un intervento di riqualificazione e valorizzazione del Parco Lambro.

Adriana Bianchi