Sono pienamente d'accordo con Lei.

- Non credo che noi del Comitato abbiamo alzato la voce, ma riteniamo di esserci sempre mossi con toni educati, nonostante le nostre forti preoccupazioni.. Non crediamo inoltre  di essere "di parte" o contro "per partito preso": ci piace la discussione ed è per questo che crediamo nel confronto. E l'abbiamo chiesto. Abbiamo sempre invitato tutti alle riunioni del nostro Comitato, sollecitando pareri diversi, suggerimenti: ma quelli del sì come dice lei, non si sono mai presentati. Sarebbero stati ascoltati, creda.

Ora non mi ricordo esattamente cosa avessi scritto, però mi pare strano di aver detto che "avete alzato i toni", perché l'unico "incontro" con voi del comitato, l'ho avuto ad un mercato del sabato e se da un lato è vero che ho sentito cose che, dal poco che so e ho visto, non sono propriamente vere, dall'altra parte NESSUNO ha mai alzato i toni. Poi è giusto esprimere le proprie preoccupazioni e mi fa piacere che sia che non siete "di parte" o contro "per partito preso", perché allora sì che possono nascere discussioni e così possono uscire i VERI progetti che interessano a tutti noi che viviamo nel quartiere, che ne migliori la qualità, grattacieli o altro che sia... Ho avuto anche un paio di contatti indiretti col comitato tramite altre persone che ogni tanto sostano davanti al cantiere che abitano in via Val Bavona che mi avevano detto che quantomeno alcuni erano contro ai grattacieli punto e basta, ma lì la fonta è indiretta, potrebbe avermi mentito o era un suo sospetto...

A proposito dei grattacieli che saranno dedicati ad uffici: al di là del bello e del brutto (che può essere soggettivo), costruire in altezza non è sempre l'unica soluzione possibile. Ci vuole una urbanistica sostenibile pianificata con più attenzione, rispettando anche a quanto già presente nel quartiere, per coniugare la crescita del sistema urbano con lo sviluppo della qualità sociale e culturale della città. Senza contare che per mettere del verde nuovo, si progetta di eliminare quello che c'è già. Ci sembra una contraddizione. E per verde da eliminare intendo essenze di pregio sia come qualità sia come dimensioni.

Sul primo punto sono d'accordo anche qua. Sul secondo, anche, ma non in questo caso. Dice "anche a quanto già presente nel quartiere". L'area è a metà strada tra Via Sant'Anatalone, la Piscina Cardellino, la Via Lorenteggio e la Via Bisceglie. Cos'è presente in questa zona? Se guardiamo verso nord, abbiamo a destra le case basse di via Sant'Anatalone, a nord la Piscina Cardellino, a sinistra le torri del Gemini Center, a sud la strada + Esselunga. Più precisamente a sud abbiamo anche il Supermercato del Legno, un pezzo di Parco e ancora più in là altre Torri. Insomma; questi grattacieli non sarebbero poi così lontani dalle case basse, è vero, ma nemmeno dalle Torri... cioè, non sono totalmente fuori luogo. Ma anche qui, non conoscendo nel dettaglio il progetto, si può intendere male il mio progetto. Se le torri fossero costruite nella parte NW dell'area, non darebbero fastidio, né alle case, né alla piscina, e non sarebbero fuori-luogo, perché sono molto vicine a torri già esistenti. Se fossero messe adiacenti alle case di via Sant'Anatalone... beh; l'archittetto DEVE cambiare qualcosa, perché non sono d'accordo nemmeno io, ma con tutto lo spazio, proprio là? Se fossero messe anche direttamente su Via Lorenteggio... non vedo problemi ugualmente...

Inoltre, non è creando edifici per uffici che si animano i quartieri! I lavoratori se ne vanno alla sera e la zona si svuota. Noi vorremmo che ci fossero strutture che aiutino invece a far "vivere" il quartiere. Anche dopo le 18.00. Fossero anche nuovi abitanti (chiediamo anche parcheggi!). La sicurezza di un quartiere parte anche dalla sua vivibilità

- Questo è vero in parte. Dipende la destinazione. La Vodafone, che domani un po' gli uffici della zona, ha diversi call-center in zona Gemini Center e la sera non è così morta come zona. Certo... non è che sia nemmeno animata... Altri residenti portrerebbero più vita? Può essere... preferirei anche io strutture che aiutino a far vivere il quartiere, ma non erano previste insieme alle torri e al parco?

Forse non è stato ben valutato il volume di traffico che si riverserebbe sulla Via Val Bavona,  con l'apertura del raccordo che partirebbe da Via Bisceglie unito a quello che nascerà dalle auto di chi lavorerà in questi uffici: già adesso abbiamo le code al mattino di chi attraversando la via Val Bavona, si immette in Via Inganni, arrivando da Lorenteggio. Noi abitiamo lì: non so dove abita il Signor De Gaetani. Ma l'inquinamento acustico e atmosferico non è cosa da sottovalutare. E ci riguarda direttamente.

- Sull'apertura di Via Val Bavona, non cordordo molto nemmeno io... preferire un'apertura pedonale e ciclabile. Dove abito io? Diciamo che se Lei/Voi abitate all'1 di via Val Bavona, abito più vicino io all'area. Sono su via Lorenteggio, quindi conosco bene l'inquinamento acustico (abitando al primo piano, poi...). Però il problema del traffico va risolto con il potenziamento dei mezzi pubblici e non partendo dal presupposto che tutti si spostano in auto. La Vodafone potrebbe mettere a disposizione un pulmino (mi pare lo faccia già), ma i mezzi pubblici? Da quanto si parla di questa Linea 4 del metrò che non parte mai? Cosa si aspetta a ri-potenziare la linea 50 e correggere l'errore di Albertini? Da quando è barrata, noi di periferia siamo totalmente svantaggiati.. già i tempi di attesa sono lunghi, poi non parte mai in orario... e il 14 non è mai in orario, e sulla 49 capita alla sera che gli autisti parlino tra di loro al capolinea, partono in ritardo e saltano le prime fermate per recuperare tempo (specie quando sono gli extracomunitari alla fermata), e via dicendo...

Ora devo andare, ma visto che c'è un dialogo, io penso sia interessante andare avanti, sperando che l'amministrazione ascoluti poi noi cittadini residenti, altrimenti sono tutte parole buttate...

Buona giornata!