.: Discussione: Nomadi a Milano: che fare?

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 6 Feb 2009 - 09:05
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

ROM, DE CORATO E MOIOLI: “NUOVO REGOLAMENTO PREMIA MODELLO TRIBONIANO”

Anche sinti italiani devono rispettare Patto di legalità. Tolleranza zero per chi edifica costruzioni abusive. Nel 2008 la Polizia municipale ha effettuato 1007 controlli nei 12 campi autorizzati, tre al giorno

Milano, 5 febbraio 2009 - “Il nuovo regolamento rom, a distanza di più di dieci anni dal precedente articolato, permetterà una più efficace gestione dei campi: uno strumento condiviso che premia la positività del modello Triboniano del patto di socialità e legalità, cui è ispirato. I ringraziamenti, anche a nome del Sindaco, vanno al prefetto Gian Valerio Lombardi che, in qualità di commissario per l’emergenza rom, ha saputo definire e sintetizzare regole chiare per le 12 aree temporanee di sosta autorizzate dal Comune”.

Lo dichiarano il vice Sindaco e assessore alla Scurezza Riccardo De Corato e l’assessore alle Politiche sociali Mariolina Moioli che oggi, in Prefettura, hanno illustrato, insieme con il commissario Gian Valerio Lombardi, il nuovo regolamento per i campi rom. Erano presenti il comandante della Polizia Municipale Emiliano Bezzon e il suo vice Tullio Mastrangelo.

“I nomadi - spiega De Corato - devono capire che queste 12 aree autorizzate sono a tempo e non sono concesse a chi, a tutti gli effetti, si dimostra stanziale. E non si può pensare di occuparle rifiutando di lavorare, non pagando le utenze o mantenendo magari case di proprietà. Per chi sgarra, oltre alla revoca della concessione, ci sono anche le multe come strumenti dissuasivi. Men che meno saranno tollerati comportamenti illeciti, come edificare costruzioni abusive. Una pratica purtroppo diffusa, visto che in occasione del censimento dei 12 campi autorizzati ,11 persone sono state denunciate per questo reato. Il monito vale sia per i rom romeni, che per i sinti italiani, che sono 587 su un totale di 1331 occupanti: dunque il 44%. Anche loro dovranno rispettare il patto di legalità”.

“Il tema è quello di sempre: integrazione nel rispetto delle regole. Mandare i bambini a scuola, trovare un lavoro, non vivere di espedienti – aggiunge Moioli -. Chi dimostra la volontà di integrarsi, sarà aiutato come già accaduto in diversi casi, fino ad oggi. Lo scopo – prosegue l’assessore – è ridurre gradualmente le presenze: è impensabile che in un campo come quello di Triboniano vivano 500 persone, seppur in condizioni migliori rispetto a quelle del passato. Un ringraziamento particolare, oltre che al Prefetto e alle Forze dell’ordine, va anche ai presidi sociali che quotidianamente collaborano alla riuscita di questo progetto impegnativo”.

“La Polizia Locale – conclude De Corato – continuerà a compiere controlli attenti, come ha sempre fatto. Basti dire che nel 2008 ha effettuato ben 1007 sopralluoghi nei 12 campi autorizzati, circa 3 al giorno, e 1450 controlli serali-notturni solo nell’area di Triboniano-Barzaghi”.
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 30 Dic 2008 - 14:36
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