.: Discussione: Nomadi a Milano: che fare?
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Inserito da Oliverio Gentile il 10 Ott 2008 - 21:12
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
NOMADI. DE CORATO: “A MILANO NON SUPERANO LE 5000 PRESENZE GRAZIE A INTERVENTI DI VIGILI E FORZE DELL’ORDINE” Nuovo blitz nelle vie Rubattino e Troya Milano, 10 ottobre 2008 - Nuovo intervento di vigili e Forze dell’ordine a contrasto delle occupazioni abusive. “In mattinata è stato sgomberato un insediamento sorto su un’area privata in via Carlo Troya e sono iniziati i lavori di abbattimento delle baracche dove vivevano 16 rom romeni che si sono spontaneamente allontanati. La proprietà si è assunta l’onere di ripulire la zona. Sono stati censiti poi altri 34 rom romeni (di cui 9 minori) che occupano un’area privata in via Rubattino”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. Il blitz è scattato intorno alle 7. Due le pattuglie della Polizia Municipale intervenute in ausilio a un contingente della Polizia di Stato. “Grazie alle disposizioni del Prefetto Lombardi - spiega De Corato – prosegue l’attività di controllo, contenimento, moral suasion e identificazione degli occupanti dei campi abusivi. Dopo quasi 90 interventi, di cui 60 lo scorso anno e una trentina nel 2008, oltre a circa 350 allontanamenti da pubbliche vie, possiamo stimare che la presenza dei rom nelle aree abusive non supera le 5 mila unità. Un numero praticamente dimezzato rispetto allo scorso anno. E il dato è ancora più positivo se si pensa che contemporaneamente non è calato il flusso dei rom romeni dall’Est: tutt’altro. Basti dire che, secondo il settore Statistica del Comune, solo a Milano negli ultimi nove mesi, la crescita è stata del 14 %, con 1129 arrivi. Dati che si riferiscono solo ai regolari. Ma, secondo i dati dell’Ismu riportati nel settimo rapporto regionale, tra i romeni giunti in Italia nei primi sei mesi del 2007, il 94 % non risultava ancora iscritto all’anagrafe. Dunque 9 su 10 si rifiutano di segnalare la loro presenza sul territorio”. “La lunga lista di attività disoneste svolte nei campi rom - dichiara De Corato - conferma l’importanza e la necessità di controlli costanti. Oggi scopriamo che gli occupanti di un campo di Rho facevano anche i falsari. Non bastavano i furti, gli stupri, lo sfruttamento della prostituzione, l’accattonaggio dei bambini e il commercio della droga, come è emerso pochi giorni fa dall’operazione della Guardia di Finanza a Monte Bisbino. Mi chiedo quale sarà la prossima attività su cui si concentrerà la criminalità nomade che ormai supera la più fervida fantasia”. |
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In risposta al messaggio di
Enrico Vigo inserito il 30 Dic 2006 - 10:59
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