Certamente non è giusto rappresentare un intero popolo con la cattiva reputazione di quelli che, tra loro, delinquono abitualmente, tuttavia non è nemmeno giusto fare il ragionamento contrario e dire che sono tutti "poveracci" ma fondamentalmente onesti.

Personalmente ho subito, anni fa', un furto nella mia abitazione che, per le modalità "particolari" (i ladri hanno anche svuotato il frigorifero, consumandone il contenuto sul posto), gli stessi agenti di Polizia di Stato cui ho denunciato il furto hanno attribuito a nomadi. Una mia zia, alla Stazione Centrale fu derubata del portafoglio da un gruppetto di zingari minorenni. Essendo persona dai riflessi pronti riuscì ad avvisare in tempo alcuni agenti ed i responsabili furono individuati di lì a poco, in procinto di depredare un altro ignaro viaggiatore.
Quando capita di viaggiare in auto, si vedono, anche abbastanza frequentemente, campi nomadi improvvisati, forse abusivi, dove sostano roulottes enormi, spesso nuove, trainate da vetture di grossa cilindrata (per lo più BMW o Mercedes) che noi, comuni mortali, possiamo permetterci (se ci arriviamo) dopo una vita di lavoro....Può darsi che tutto questo abbia una provenienza del tutto lecita.....ma è arduo convincersi che tutto ciò possa essere solo il frutto delle elemosine o dei "lavoretti" più o meno precari che costoro possono svolgere nelle soste tra uno spostamento e l'altro.

Io credo che, come esortiamo i cittadini italiani onesti delle zone afflitte dalle organizzazioni criminali (mafia, 'ndrangheta etc.), affinché denuncino i criminali e le loro malefatte, al fine di conquistare per sè una miglior considerazione da parte della pubblica opinione, altrettanto si dovrebbe fare con queste persone. Se si fa' terra bruciata intorno e i delinquenti vengono isolati dai loro stessi concittadini, è possibile che "cambino aria".

Ribadisco poi un concetto di cui sono convinto e che riguarda tanto i cittadini italiani che i comunitari e gli extra-comunitari: la nostra società deve tornare a dimostrare apprezzamento e riconoscenza per i comportamenti onesti, anche se non fruttano denaro, popolarità e potere e riprovazione e vergogna per coloro che arrivano alla ricchezza e al successo con l'inganno, il sotterfugio e danneggiando il prossimo.

Io ci spero, ai posteri l'ardua sentenza.
Alberto Marzi