.: Discussione: Nomadi a Milano: che fare?

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Antonella Fachin

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Antonella Fachin il 22 Maggio 2010 - 20:21
accedi per inviare commenti
Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Facebook: Antonella Fachin
-----------------------------------
Ancora su Triboniano

Nella convulsione degli avvenimenti di ieri e quindi delle comunicazioni che abbiamo cercato di diffondere non é stata infine allegata la piattaforma rivendicativa definita dall'assemblea di mercoledì sera.

Quello è stato il vero "oggetto del contendere", l'inamissibile atto politico di indipendenza e autonomia decisionale dei rom.

La pubblichiamo qui per esteso chiedendo di darne massima divulgazione.

Nel concreto è per essa che i rom hanno combattuto e stanno continuando a combattere. La guerriglia scatenata dalle forze dell'ordine non ha fatto altro che confermarne la sua validità.

Da essa si riparte nell'assemblea di domenica pomeriggio alle 15 in Triboniano Ci auspichiamo la partecipazione di tutte le realtà antirazziste cittadine.

All’attenzione dell’assessore Mojoli

All’attenzione del sindaco Moratti

 

Oggetto: piattaforma rivendicativa delle comunità rom di via Triboniano
 

Lo sgombero dei campi di via Triboniano, preannunciata dalle autorità locali a partire dal 30 giugno è un ultimatum inaccettabile così come le proposte che ci ha fatto la Casa della Carità che gestisce i campi dal 2007 sulla base del Patto per la Legalità e la Solidarietà.

Un Patto razzista che siamo stati costretti a firmare sotto la minaccia dello sgombero che è avvenuto il 17 giugno 2007. Lo sgombero ha infine coinvolto oltre 100 famiglie, costrette a rifugiarsi prima in Bovisa e in Bacula, venendo nuovamente sgomberate (2008 e 2009), con conseguenze devastanti per oltre 400 persone

 

Le barricate di giovedì 13 maggio sono quindi il frutto di una decisione collettiva che siamo stati costretti a prendere di fronte alla prospettiva di finire anche in mezzo alla strada, senza alcuna soluzione accettabile per le oltre 100 famiglie residenti, con quasi 200 bambini regolarmente inseriti a scuola.

 

La piattaforma che segue è stata votata dall’assemblea dei quattro campi di via Triboniano:

 

1)      Cessazione degli sfratti delle famiglie residenti sulla base dell’applicazione del Patto per la Legalità che è ormai da considerare nullo

2)      Individuazione di soluzioni abitative alternative ai campi, che garantiscano a tutti i nuclei famigliari residenti un’abitazione degna e il rispetto di tutti i diritti umani e politici sanciti dalla legislazione internazionale

3)      Salvaguardia della continuità scolastica per tutti i bambini inseriti a scuola

4)      Destinazione dei fondi stanziati sulla “questione Triboniano” per garantire eventuali lavori di ristrutturazione delle abitazioni (manodopera a nostro carico) e per istituire corsi di formazione e di avviamento al lavoro.

5)      Riconoscimento del consiglio di via Triboniano come unico organismo deputato a sviluppare trattative con le istituzioni preposte e a gestirne gli esiti.

 

L’accettazione della piattaforma qui esposta è condizione necessaria e sufficiente affinché tutti i nuclei famigliari abbandonino via Triboniano volontariamente e in maniera pacifica

 

 

I rom di via Triboniano
 

 

Milano 20 maggio 2010

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 21 Maggio 2010 - 17:14
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]