Gent.ma Elisabetta,

a quanto risulta, l’incarico dirigenziale “di che trattasi” (per dirla in pomposo burocratese!) è stato conferito motivando la scelta con la formazione culturale, l’esperienza professionale e dirigenziale del soggetto incaricato, che risulterebbe quindi la “best choice” per i programmi da realizzare nella Direzione Centrale Famiglia, Scuola e Politiche Sociali, nonché per la posizione dirigenziale di responsabilità del Settore Servizi per Fasce Deboli.

 

Mi fa piacere che la Vostra scelta sia stata la migliore ...per Voi .

Direi pertanto che la Sua mozione non ha alcun senso logico considerata finanche la Sua contentezza..

Mi permetto unicamente di rilevare che da informazioni di stampa ( magari scorrette ) uno di questi Manager dei Servizi Sociali risulterebbe inquisito per "problemi " contabili in ben due delle ASL in precedenza dirette .      

Devo pensare che l'esperienza professionale e dirigenziale si possa anche acquisire "per osmosi ".

Riguardo l'interim alle fasce deboli ritengo che l'argomento non sia di competenza comunale  o meglio soltanto in una limitata casistica in cui appare più che sufficiente l'esperienza lavorativa di un semplice D1.

  

Ad una analisi più attenta appare :

- che l'organizzazione del Comune sia " a stampo aziendale " .. mi riferisco ad esempio alla figura del Facility Manager..pur avendo l'Ente Pubblico finalità estremanente diverse e di cui non la tedio ;

- che esistono addirittura consulenti manageriali con le medesime funzioni ...dei "doppioni " li chiamerei.

 

Negli anni '60 esistevano le figurine di calcio della Panini e noi piccoli usavamo  tenere da parte le doppie ed anche le triple ..per poi scambiarle in cambio di una doppia che non avevi ..una sorta di "traffico" dove però ..ATTENZIONE ONOREVOLE ..alcune valevano di più ed altre di meno.

 

Un caro augurio per la Sua carriera .