In effetti è vero, le scorribande sconfinano anche  in via Cascina Bianca.

Concordo con e osserazioni fatte da Consigliere Vignola, tuttavia il pericolo maggiore è la forte velocità di auto e moto indotta da un percorso a traffico limitato su una strada di periferia, solo saltuariamente presidiata dalle forze dll'ordine, che si presta allo scopo.

Le soluzioni tecniche possibili, come la messa in opera di dissuasori tipo "castellane" segnalate da lampeggianti gialli, il restringimento della carreggiata (Danusso / De Finetti) con un salvagente pedonale rialzato a centro strada, una alberatura con una migliore strutturazione della geometria dei parcheggi lungo la strada, allargamento del marciapede davanti ai negozi di Cascina Bianca con un filare di alberi, per impedire radicalmente la sosta delle auto in quel sito disgraziato.

Le soluzioni tecniche per ingentilire oggettivamente la fruibilità della zona ci sono, vanno attuate affinche si possano disincentivare quei pericolosi comportamenti incivili che sono sotto gli occhi di tutti.

Aggiungo il terribile incrocio sulla cima di Via Danusso (lato opposto a Via De Finetti), che provoca continui incidenti gravi, tra cui ultimo due giorni fa un motociclista riverso a terra immobile portato via da una ambulanza ntorno alle 19:00.

Ma perchè non si rimodella l'incrocio con una irrinunciabile rotonda, che ha il pregio di

1.     portare sicurezza;
2.     smorzare la velocità;
3.     regolare i flussi veicolari;
4.     eliminare le intersecazioni di traffico di un incrocio a raso;
5.     azzerare i costi ingenti di manutenzione dell'impianto semaforico.

Mi auguro che lla competente Commissione el CDZ6 segnali la cosa agli uffici comunali.

ENRICO VIGO