.: Discussione: Ricorso al TAR in Zona 3 e 6 per violazione del Regolamento (Elezione del Presidente), che c'è di vero?

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Enrico Vigo

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Inserito da Enrico Vigo il 26 Nov 2006 - 12:59
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La “vexata quaestio” del Ricorso al TAR (di cui adesso finalmente conosco la fondatezza della sua esistenza e per questo ringrazio tutti gli intervenuti sul forum per la chiarezza fatta) sta comprensibilmente surriscaldando il clima del forum.
 
Per questa ragione chiedo, se fosse possibile, di fare un poco di ordine negli argomenti trattati e consentire ai cittadini, e soprattutto i “non addetti ai lavori” poco avezzi a Norme e Regolamenti, di giudicare con serenità e pacatezza l’oggetto del contendere, attraverso i documenti ufficiali, arricchendo così la discussione con:

  1. un estratto del Regolamento Comunale Art.8   (>> esistente);
  2. il testo integrale del Ricorso al TAR                  (>> già disponibile);
  3. il testo della sentenza del TAR                         (>> quando disponibile);
  4. il testo del Ricorso al Consiglio di Stato            (>> se verrà e quando disponibile).
In questo modo, probabilmente, riusciremo a superare l’impasse e l’imbarazzo dovuti al coinvolgimento emotivo dei singoli attori della vicenda, i Ricorrenti e il Presidente pro-tempore, con pari dignità, che hanno tutto il diritto di esprimersi con mozioni di parte o di autodifesa.

Ai cittadini tuttavia spetta il diritto-dovere di essere informati dei fatti che riguardano la “res publica”, con il massimo grado di imparzialità ed il giusto risalto per gli atti pubblici e per gli organi giudicanti chiamati a dirimere la questione, secondo la prassi burocratico-amministrativa prevista da Normative e Regolamenti Comunali e Nazionali, validati da Leggi e Decreti.

Se volete scusarmi tutti indistintamente per la mia franchezza, adesso sarebbe più opportuno conoscere approfonditamente il fatto in sé,  per poi passare alla disamina delle opinioni.
 
Nessuno deve risentirsi quando sono in discussione il rispetto delle regole e l'interpretazione dei Regolamenti, perchè indispensabili e doverosi sono la chiarezza e la trasparenza, perchè esse sono, insieme allo spirito di servizio, secondo un codice etico imprescindibile, le qualità indispensabili di coloro che vogliono esercitare le proprie prerogative pubbliche, con l'aspirazione di essere annoverati tra i  buoni amministratori.

Enrico N. Vigo
In risposta al messaggio di Adele Vignola inserito il 26 Nov 2006 - 08:31
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