La pulizia della città arreca danno e pregiudizio alla qualità dell'aria, emissioni elevate di mezzi obsoleti, e le strade sono sottoposte a un lavaggio sì costante ma insufficiente a parere del sottoscritto, data l'assenza di una pulitura completa del manto stradale. Io penso che sia doveroso considerare come pisitivi i punti posti da Enrico, con l'aggiunta del fatto che è conveniente rottamare ogni mezzo a utilizzo pubblico, di qualsiasi entità e genere, che inquini: parlaimo di car sharing e di ticket di ingresso nella città, quando abbiamo un'amministrazione che non si interessa neppure di eliminare mezzi pubblici di varia utilità e funzione che emettono gas, CO2 alte quantità di polveri sottili, con gravissimo pregiudizio della salute della cittadinanza residente. Non solo i fondi ci sono ma vengono gestiti in modo del tutto irrazionale e irresponsabile: penso che si debba dare avvio alla strategia londinese, ossia all'azione che Ken il rosso ha fatto quando ha eliminato tutti i veicoli inquinanti, verificandone il sistema di alimentazione, convertendoli, dove possibile, con sistemi eco compatibili e non inquinanti. A Milano è possibile?

Per la modalità: credo anch'io che esempi europei possano dare atto di sperimenti positivi e ben riusciti in diverse città di pulizia delle strade. Vorrei anche dire che occorrerebbe pensare e predisporre una modalità di intervento anche per la pulizia dei marciapiedi. Come fare:
- invitando l'amministrazione dei condiminii a vincolare il proprio personale di pulizia a provvedere a pulire la parte antistante il condominio di pertinenza;
- fornendo gli operatori ecologici non solo di scopa, ma anche di pompa per eliminare presenze di rifiuti solidi in tratti che sono di pertinenza pubblica;
- maggiore pulizia dei giardini e delle aree verdi, isole verdi e pedonali di varia entità e genere, con un controllo quotidiano;
- parte di prevenzione: aumentare le pene pecuniarie e amministrative per la cittadinanza che non utilizza gli appositi cestini per gettare i rifiuti e controlli maggiori da parte della vigilanza urbana;
- infine aumentare la presenza di porta rifiuti nelle strade: esistono un numero di vie che non ne sono beneficiati, con la conseguenza che si incentiva l'eliminazione dei rifiuti per strada e sul suolo, non in appositi cestini.

Incominciamo a pensare a una Milano veramente più pulita? Non sono i graffiti che recano reale pregiudizio alal vivibilità di questa città, ma sono rifiuti organici e inorganici a dare alla città una connotazione non europea, non tollerabile nè dal punto di vista estetico, nè igienico.

Alessandro Rizzo
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