.: Discussione: Grave limitazione alla discussione sul progetto Soderini

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Giovanni Tucci

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Inserito da Giovanni Tucci il 23 Nov 2006 - 19:16
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Noto (a nome del Comitato Soderini), che il dibattito sul cosiddetto “Polo dell’Innovazione” si è estinto. Punto centrale di infuocati interventi è divenuto il consigliere di zona Valdameri, reo di aver appoggiato il nostro Comitato, coinvolto in un “chiarimento politico” o in un “processo alla Visinskij”, a seconda dell’ottica degli interlocutori. Un dibattito che,se diffuso sul Forum,  al di là dei paroloni, è di risibile spessore politico, con prevedibile effetto boomerang per la sinistra. Se davvero Valdameri ha sbagliato a mettere in piazza un ordine del giorno interno (e, di questo non siamo convinti), non c’era che non dargli corda. Se invece lo scopo era emarginare Valdameri, il risultato è che gli farete pubblicità  (del resto, ben meritata) e farete male a voi stessi.
Eppure le novità sul Polo ci sarebbero: la sindaco Moratti afferma che l’Agenzia dell’Innovazione (i cui stanziamenti si sono ridotti, nel frattempo, da 50 a 5 milioni in Finanziaria) sarà trasferita a Tecnocity o in Bovisa (seconda ipotesi largamente più probabile).Del resto Torino e il Piemonte (per bocca dell’Assessore regionale Andrea Bairati) si sono candidati affermando che l’Agenzia “non può essere limitata a singole città ma deve puntare su vasti territori”.
Nel frattempo corrono voci (giuste o sbagliate, valutate voi…) sul fatto che la Camera di Commercio non escluderebbe ripensamenti. Del resto qualche avvisaglia c’era già: alla triennale si è lanciato il cosiddetto “cantiere del nuovo” sull’area a verde Vivaio, che sulla stampa è stato reclamizzato come nuovo Beaubourg dell’arte moderna. L’impressione è che i soldi siano pochi e invece di spenderli per rimettere a posto gli edifici esistenti sull’area Vigorelli, lì accanto, si dà avvio a nuove costruzioni sull’unica area a verde. Con buona pace per il Polo della Formazione, Innovazione ed Eccellenza, definizione che, forse non a caso, è andata in pensione, come forse è andata in pensione (o è stata sospesa) l’idea del trasferimento in zona degli assessorati. Le prospettive? Parrebbero quelle di cantieri bloccati per anni alle fondamenta, salvo soccorrano nuovi finanziamenti.
Vero o falso che sia quanto sopra detto (parliamone) i cittadini richiamano i politici ad occuparsi di cose serie, dedicando il meno tempo possibile alle guerre fratricide.
Ultima nota: Valdameri è stato eletto nella lista Fo, che come tutti sanno, ha incentrato le sue battaglie contro le nuove cementificazioni a Milano. Chiedergli di rinunciare, in nome di una presunta crociata contro il centro-destra che non ammette defezioni, a convinzioni che sono alla base della sua delega politica da parte dei cittadini, mi pare sconclusionato.
In risposta al messaggio di Giuseppe De Marte inserito il 16 Nov 2006 - 12:49
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