.: Discussione: Ticket d'ingresso a Milano, a precise condizioni.

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Alberto Marzi

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Inserito da Alberto Marzi il 15 Gen 2008 - 12:00
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Mi pare comunque troppo presto per valutare i risultati concreti e fare previsioni sulle conseguenze dell'Ecopass, mentre ritengo sia utile e doveroso annotare, giorno per giorno, la situazione.

Questa mattina mi sono recato, per commissioni, in via Palestro. Partendo dalla Stazione Centrale alle 9:30 circa, mi sono dunque servito di M2 fino a Loreto e M1 da Loreto a Palestro. Il treno della M2, giunto nel giro di un paio di minuti, era stipato di viaggiatori nelle carrozze centro treno, mentre testa e coda erano "ragionevolmente accessibili". Molto diversa la situazione sulla M1: il treno si è fatto attendere oltre 5 minuti (mentre in senso contrario, nello stesso lasso di tempo, sono passati 2 treni), dando il tempo agli utenti di affollarsi lungo tutto il marciapiede. Il treno è arrivato già stipato e si è dovuto sgomitare per poter salire (oltre poi agli spostamenti "tattici" dei passeggeri accanto alle porte che, ad ogni fermata, dovevano scendere per far passare chi doveva lasciare il convoglio, per poi risalire) e per scendere.

Ne traggo dunque la convinzione, che peraltro avevo già, che si voglia insistere nella direzione, a mio avviso totalmente sbagliata, di dirottare utenti al mezzo pubblico solo tentando di rendere forzosamente "indigesti" i mezzi privati, ma non facendo assolutamente NULLA per rendere il mezzo pubblico più appetibile e più conveniente (e il fatto che chi arriva da fuori città si porti con la propria auto fino a ridosso dei confini Ecopass" ne è, per me, la prova evidente).

Ecco perchè, a mio avviso, l'Ecopass non serve e non servirà a ridurre l'inquinamento, ma caso mai a "spostarlo" di qualche centinaio di metri verso la periferia (ma la nube di Chernobyl ci è passata sopra arrivando direttamente da qualche migliaio di Km.......e senza pagare l'Ecopass!).

Ci sarebbe piuttosto da approfondire per quale motivo le nuove automobili che ci vengono offerte dai produttori hanno cilindrate e potenze sempre più elevate, perchè i modelli disponibili con propulsori ibridi e/o a metano si contino sulla punta delle dita, perchè alcuni produttori offrano la conformità alle norme EuroX in ritardo rispetto ad altri e perchè quello che oggi è il "non plus ultra" per le emissioni ridotte, nel giro di pochi anni diventa "più inquinante" e passibile di divieti, balzelli etc., perchè il "bollino blu" si debba comunque fare anche se il veicolo viene sottoposto alla manutenzione periodica prevista dal costruttore, che prevede anche la verifica e la taratura delle emissioni.........e via di seguito.

Alberto Marzi

In risposta al messaggio di Massimo Todisco inserito il 11 Gen 2008 - 20:07
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