.: Discussione: Ticket d'ingresso a Milano, a precise condizioni.

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Alessandro Rizzo

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Inserito da Alessandro Rizzo il 29 Gen 2007 - 17:31
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Da sempre, caro Enrico, ho espresso non la mia contrarietà in senso assoluto verso il provvedimento dei ticket, ma la criticità e la mia opposizione totale nei confronti della volontà, per ora presente solo a parole, e verba volant, di imporre come primo passo l'introduzione dei ticket sono più che mai palesi e sono state dimostrate in varie occasioni. E' un pannicello caldo contro la malaria, ossia la situazione di alto disagio e di forte pericolo per la salute della cittadinanza in cui versa la mobilità a Milano, il traffico inquinante e la forte presenza di autovetture che quotidianamente vengono vomitate nelle strade della nostra metropoli. Il livello di PM10 è aumentato e dismisura, con tutte le conseguenze che le polveri sottili determinano per l'organismo umano. Occorre prima definire delle politiche strutturali che possano alla questione mobilità dare risposte adeguate, senza fughe in avanti, senza sparate mediatiche e senza irresponsabili atteggiamenti insostenibili e non percorribili. Occorre cambiare registro, da subito, adesso. In un convegno tenuto da Vas Lombardia l'ultimo 14 dicembre sono state sollevate diverse questioni e diverse proposte sono state presentate, prendendo a rifierimento modelli amministrativi virtuosi presenti in diverse parti d'Italia: Lucca in primis, per esempio, dove esistono all'entrata della città dei grandi comprensori commerciali dove poter depositare merci e venire, poi, consegnate presso le diverse aziende presenti nella città con mezzi e veicoli non inquinanti, elettrici. E' una scelta coraggiosa? Non credo, in quanto è fattibile, sostenibile e non dispendiosa, grazie al sistema di convenzioni che il Comune ha rettificato con questi centri che offrono un servizio pubblico di decongestionamento del traffico cittadino.

Tu dici espressamente e chiaramente: "Bisognerebbe destinare una quota dei tickets (che disapprovo visceralmente) per finanziare la piantumazione di alberi in città per arrivare alla data fatidica dell'Expo' 2015 a Milano con un impianto verde di stile mittel-europeo, in una decina d'anni si può fare una opera grandiosa di rimboschimento vero e proprio e cambiare faccia alla Milano impresentabile di oggi"

Expo' 2015 appunto: un'altra opera di grande portata senza nessun effetto benefico sul piano sociale e civile del tessuto urbano? Ossia una riedizione speculativa già vista per i mondiali 1990, da cui abbiamo ereditato ancora fatiscenti opere ed edifici, che possono essere ascrivibili nella schiera degli ecomostri, come dimostra l'ultimo concorso fotografico nonsolopuntaperotti. Di certo Expo 2015 sarà come miele per le api per i grandi capitali, per le grandi imprese edilizie, per i movimenti di soldi e finanziamenti, magari a fondo perso. Di certo Expo 2015 può essere vista come opera magna che certamente viene otriata, ossia calata dall'alto senza coinvolgere la residenza e la cittadinanza, anche instaurando un semplice confronto civico e politico sull'utilità dell'opera stessa. Non credo che il futuro benessere della città dipenda solamente dalla realizzazione di Expo 2015: se dovessimo solamente basarci su questo elemento chiaramente possiamo dire che per la città ci sono poche occasioni di cambiamento positivo per la città.

"Con l'introduzione dei Tickets d'ingresso vorremmo vedere anche un piano per la mobilità delle merci degno di tale nome, con mezzi leggeri non inquinanti di ultima generazione resi obbligatori, che circolano di notte e non circolano di giorno nelle ore di punta del traffico"

Ho già risposto a riguardo, prendendo come riferimento il caso di Lucca, caso all'avanguardia, ma esistente già in altri contesti urbani europei. Londra ha insegnato: incentivare il trasporto pubblico, estenderne la rete, agevolarne il sistema tariffario e consentire, così, una mobilità che offra alla cittadinanza un'opportunità competitiva rispetto all'utilizzo solipsistico e individualistico del mezzo automobilistico.


In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 1 Nov 2006 - 07:17
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