.: Discussione: Progetto pista ciclabile in zona 3

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Simone Paleari

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Inserito da Simone Paleari il 3 Dic 2007 - 22:52
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L'assessore Croci ha chiesto alla zona 3 di compiere osservazioni sul piano di mobilità ciclabile e di fargliele pervenire. Sono stato incaricato di questo compito e quello che è qui sotto è il testo che ho redatto e inviato.



In  riferimento alla Vs. comunicazione del 20 Novembre 2007  avente per
oggetto "Sintesi Piano della Mobilità Ciclistica" di seguito si riportano
le osservazioni fatte dal Consiglio di Zona 3

Disponibile per qualsiasi chiarimento si porgono cordiali saluti
                                                Il Presidente
                                                Pietro Viola


Il Consiglio di Zona 3 vista la Sua richiesta fa le seguenti osservazioni
al piano mobilità ciclabile del comune di Milano:

Riguardo al raggio verde 2, si suggerisce la variante che porta verso la
zona universitaria di città studi e che poi porta verso il quartiere di
lambrate e il parco Lambro. Si consiglia altresì di fare arrivare il tratto
fino al parco lambro e di connettere il tratto in questione alla pista
della martesana, in modo tale da garantire così un percorso fruibile da
molti che consenta diverse nonché ottime alternative.
Si chiede inoltre di dare una tempistica chiara alla realizzazione dei
raggi verdi, in quanto dal prospetto della mobilità non si evince una data
in particolare.
Il Consiglio segnala un progetto di ampio respiro che potrebbe essere
ottenuto con pochissimi soldi. Si  tratta di congiungere il centro storico
con il parco lambro,  passando per città studi.
Le linee che si propongo sono volte a :
1-favorire gli studenti che arrivano a Piola/Lambrate in metro o ferrovia
in modo che possano andare in bicicletta all’interno di città Studi (in
zona vi sono politecnico, città studi, istituti medici e didattici)
l’università statale è alle soglie di zona 3,  in più dopo la zona 1 la
nostra zona è quella con il più alto tasso di presenza di scuole;
2-collegare l'area sopra detta  con:
      a)      parco Lambro;
      b)      sede universitaria centro città;
      c)      castello - Sempione
      d)      Ferrovie Nord
      e)      Parco Forlanini
      f)        Pista ciclabile di via Mecenate
      g)      Stazione ferroviaria di Garibaldi (modificando eventualmente
      la   normativa per il trasporto delle bici sulla metropolitana
      pubblicizzando adeguatamente questa possibilità)

In Aggiunta ci permettiamo di suggerire le seguenti proposte come
integrazione al piano. Si tratta di proposte di mobilità ciclabile che
tengono conto degli effettivi spostamenti nella nostra zona, sono frutto di
diversi studi e consultazioni e sono molto sentite dalla popolazione.. Se
venisse approvato quello che proponiamo ci sarebbero diversi chilometri di
pista senza dar neanche fastidio
1-nè ai pedoni
2-nè alle macchine
3-con semplici righe dipinte

Per realizzare percorsi ciclabili lungo i grandi viali di Città Studi
basterebbe una riga dipinta per terra data l’ampiezza di carreggiata e
marciapiedi.  Consigliamo di utilizzare via Strambio o meglio via
Mangiagalli per raggiungere il marciapiede Est di via Valvassori Peroni,
che potrebbe essere percorso dal suo inizio a Sud (compresa la parte
sterrata) fino a Lambrate. Occorrerebbe solo una variante nella zona Nord
della via, in cui sarebbe opportuno deviare la pista contro il percorso
della ferrovia. Si arriva a Lambrate con pochissimi interventi.

Dal fondo (Sud) di via Valvassori Peroni si potrebbe studiare un percorso
che consenta il sottopassaggio di via e riallacciando il percorso con
Lambrate da una parte (passando per l’istituto turistico e l’ufficio delle
entrate) e dall’altro collegando via Valvassori Peroni passando poi per via
Tajani con la pista ciclabile sul cavalcavia Buccari, e da qui il
collegamento con quella che percorre via Mecenate attraversando il parco
Forlanini. Si tratta di pochi aggiustamenti e della solita riga per terra
in vie poco trafficate da auto e pedoni e attraverso il parco.

Tornando alla stazione di Lambrate, che a breve verrà coinvolta da diversi
lavori di ammodernamento della piazza e nel progetto fin qui esposto
verrebbe raggiunta dalla pista di via Valvassori Peroni (sede della futura
biblioteca di zona 3, apertura prevista nel 2008), con poche sistemazioni e
ancora una riga per terra, si potrebbe far proseguire la pista sui
marciapiedi o nel controviale di via Rombon e si suggerisce inoltre, per la
creazione di un collegamento del parco Lambro con via Rombon, di passare
attraverso il quartiere Feltre, che è tutto pedonale. Si potrebbe
immaginare di andare avanti ancora con il collegamento del parco Lambro con
il controviale di via Palmanova e le stazioni della linea verde
corrispondenti, e magari con la pista di viale Padova. Si tratta sempre di
interventi di facile realizzazione e, in questo caso, parzialmente già
realizzati.

Dentro città studi non c'è problema a passare da via Valvassori Peroni a
via Celoria, , dove sono state fatte delle righe per terra per le auto e
tra queste e il marciapiede potrebbe esserci lo spazio per una ciclabile,
magari riportando la sosta parallela al marciapiede com'era prima, questa è
inutile, brutta e dannosa per la scarsa visibilità che hanno coloro che
escono dal parcheggio.
Da via Celoria si può risalire davanti al politecnico (anche senza pista
ciclabile qui si passa bene, e comunque in piazza Leonardo c'è tutto lo
spazio che si vuole) fino al nodo inestricabile delle vie che portano al
metro di Piola


DA CITTA' STUDI AL CENTRO: Naturalmente è un po' piu' complesso il discorso
verso il centro, ma niente di difficile: si potrebbe studiare un percorso
che si avvale della pista di viale Argonne - Indipendenza - Concordia-
Bianca Maria (in fianco allo spazio per i cani ci sta un pista) e poi verso
il centro con via Mascagni, fino a S. Babila, da qui corso Europa verso la
Statale (attraversamento per p.zza S. Stefano e/o fiancheggiando il Duomo
verso il Castello/ferrovie Nord (direzione già percorribile in bici).

alternativa Percorso alternativo: da CittàStudi si prende via Juvara per
arrivare in via regina Giovanna, con alternative sopra e sotto questo viale
fino a corso Buenos Aires. Qui ci sono un paio di soluzioni per arrivare ai
Bastioni mediante i quali si raggiunge facilmente via Manin che è
attrezzabile con la solita banale striscia dipinta sul marciapiede fino a
Turati, ovvero in via Manzoni. Via Manzoni purtroppo è impercorribile,
allora si puo' deviare in via Giardini e raggiungere l’isola pedonale tra
il Duomo e il Castello nel punto in cui è percorribile dalle bici.

alternativa Si potrebbe studiare il collegamento all'Università mediante un
percorso un po' piu' complesso che tocchi la Besana e via S Barnaba, dove
purtroppo non bastano le righe per terra ma serve qualche aggiustamento.

Se la pista descritta che arriva a p.ta venezia prosegue (facile facile)
sui Bastioni di Porta Venezia, si prosegue lungo i Bastioni usando i
controviali poco o per nulla utilizzati, e a volte interrotti, e si piega a
Sud lungo i Bastioni di Porta Volta si arriva senza gradi difficoltà a
raccordare la pista con quella già presente che gira attorno al Parco
Sempione.
Davanti al Castello si puo’ ipotizzare il collegamento con le Ferrovie Nord
, con quel che comporta il collegamento con l’hinterland.


      Il Presidente

      Pietro Viola


Simone Paleari
In risposta al messaggio di Marco Morandi inserito il 2 Dic 2007 - 12:45
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