.: Discussione: Zona 4 e degrado

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Alessandro Rizzo

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Inserito da Alessandro Rizzo il 28 Ott 2007 - 12:31
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Grazie Antonio,
grazie veramente per le sue parole che considero di grande spirito civile e di grande volontà politica di azione.
Lei invita giustamente il signor Lettini a non abbandonare la propria abitazione e, con essa, la speranza di poter cambiare qualcosa, nella sensazione di sentirsi impotenti.
Sono convinto che questo sentimento di scoraggiamento, che ritengo essere sempre più presente negli animi, dato che le istanze decisionali sono sempre più lontane da quelle civiche, sociali, possa venire sospeso nel momento in cui ci si rende parte attiva e diligente di un percorso che vede la partecipazione come base fondante di un percorso comune e unitario per risolvere problematiche che attanagliano la circoscrizione, il territorio.
Ma si deve anche cercare di essere realistici e notare come la proposta di riforma del regolamento del decentramento sia alquanto inadeguata se si vuole rendere il consiglio circoscrizionale realtà municipale con funzioni decisionali primarie e vincolanti, non più consultive e meramente facoltative, quindi non incisive a livello comunale, realtà, dove, ogni delibera e relazione approvata dall'istanza circoscrizionale deve essere sottoposta a ulteriore votazione e procedimento di ricezione. Io credo che sia venuto il momento di effettuare una diretta corrispondenza tra due elementi sostanziali: da una parte la partecipazione alla vita del territorio e alle scelte che riguardano la programmazione del territorio, dall'altra parte maggiore potere al consiglio circoscrizionale che, a parere del sottoscritto, non possono diventare meri sportelli di servizio decentrati senza che le presenze attive e protagoniste della zona, consigliere/i, associazioni, movimenti e comitati, cittadinanza residente, possano direttamente esprimersi in modo conseguentemente vincolante e positivo sulle questioni che concernono la zona, da quelle di programmazione territoriale, edilizia, ambientale e urbanistica in generale a quelle di natura sociale, di servizi, di erogazione di servizi di criteri e linee guida per l'erogazione dei servizi.
Ecco penso che sia qui il nocciolo della questione primaria che, se sciolto, potrebbe realmente donare alla città una visione di decentramento delle istanze decisionali utili a rendere più vicino nel senso istituzionale e decisionale l'autorità municipale circoscrizionale.
Tornando in particolare alla lettera del signor Antonio sarei interessato, come consigliere di zona 4, di venire a conoscenza della vostra associazione e di cercare di provvedere a costruire un percorso insieme a voi e ad altre realtà collettive che si occupano di aggregazione sociale, culturale e civica, in ottica puramente intergenerazionale, mi sembra questo il vostro spirito e funzione, per creare condizioni di integrazione in zone di estrema difficoltà, quali Ponte Lambro, dove sorge Parco Galli, attraverso azioni e iniziative, culturali, sportive,  che sono volte a rendere partecipi le nmuove e le vecchie generazioni. Si può lavorare con il consiglio di zona presentando un progetto e un programma che può essere fato proprio dalle stesse commissioni consiliari competenti e promosse con la vostra collaborazione attiva e principe.

Ripeto sentiamoci, rimaniamo in contatto, sono interessato all'operazione.

Un cordiale saluto
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
In risposta al messaggio di Antonio Santoiemma inserito il 25 Ott 2007 - 01:19
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