.: Discussione: Area ex vivaio Soderini:mozione assemblea 22 settembre

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Gennaro Maurello

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Inserito da Gennaro Maurello il 25 Ott 2006 - 20:54
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Intervengo con molto ritardo nella discussione su via Soderini perchè prima mi sono informato ed ho visionato il progetto della provincia.

Per quel che mi riguarda sono convinto che i progetti ereditati dalle vecchie amministrazione vanno riportati al vaglio della collettività per analizzare tutte le implicazioni che gli stessi hanno nel contesto zonale e cittadino. La vecchia amministrazione provinciale era molto restia alla democrazia partecipata , ma la nuova  che fa ?...segue le metodologie del centro destra. La democrazia partecipata non è uno slogan o il tema di un convegno , ma è la pratica quotidiana di far diventare soggetti attivi i cittadini nelle scelte che li coinvolgono in prima persona . Il decisionismo aziendalista del Presidente Penati non appartiene alla cultura della sinistra , ma al pensiero liberaldemocratico espressione di una visone della politica legata ai poteri forti della società milanese. Quindi a mio avviso i Comitati hanno una loro legittimità in quanto portatori di interessi sociali ed espressione di una democrazia dal basso capace di modificare anche in meglio scelte fatte nelle stanze dei poteri forti milanesi. Purtroppo a Milano  il "partito del mattone"è forte e trasversale alla casa della libertà e al partito dell'Ulivo , molto presente nella istituzione regionale,comunale e provinciale...Un partito che in un quinquennio sta devastando la nostra città in una sorte di "folle corsa" nel rincorrere il premio  della bruttezza. Milano è una delle metropoli più inquinate d'Europa , di conseguenza richiederebbe più verde e più politica di decongestionamento dell'area cittadina. Riqualificare non con colate di cemento le aree dismesse e non , ma attuando una poltica di verde attivo

Il progetto di via Soderini a mio avviso va fortemente ridimensionato alla sola ristrutturazione  al fine di  creare un centro provinciale di formazione professionale . Si tratta di ristrutturare le vecchie strutture del centro professionale ,la palazzina ex Direzione Professionale della Regione e di creare interventi di supporto non invasive al progetto del centro di formazione provinciale.

L'area del ex vivaio va programmata prevalentemente come spazio urbano verde con strutture leggere al servizio dei cittadini della zona.

Per quanto riguarda il mady in Italy ed il Palazzo della camera di Commercio esistono tante aree dismesse dove poter creare strutture espositive 

In risposta al messaggio di Angelo Valdameri inserito il 25 Set 2006 - 14:04
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