Gentile Sig.ra Miriam Castiglioni,

La invito ad uscire dal suo dorato quartierino e a guardarsi intorno in quel di Milano, ci sono quartieri ben più substandard del suo in fatto di verde, di gran lunga lontanissimi da quello che d'abitudine vive e respira ogni giorno, e capisco anche che "mangiare tartufo e champagne" tutti i giorni si diventa "schizzinosi" e pretenziosi.

Sì cara Signora, i suoi standard (che bellamente ridicolizza come bassi) purtroppo sono tra querlli più elevati di Milano, e non mi riferisco alla barzelletta dei cespugli di gramigna sul marciapiede, ma a tutti gli ambiti, privati e pubblici del suo quartierino, quelli dove c'è verde a vista d'occhio da rimanerne abbagliati, ovunque a 360° gradi, se uno vuol girare senza bende agli occhi con una dotazione pur minima di onestà intellettuale.

Bisognerenbe fare uno sforzo (sovrumano) e guardarsi intorno, e non curarsi solo del proprio "particulare", oggi Milano è ben lontana dagli standard tedeschi, inglesi o francesi, e il suo quartierino è tra i privilegiati.

Che poi si voglia migliorare in fatto di standard, sono al suo fianco, ma facciamolo ovunque e non solo nel suo dorato quartierino, inoltre se fossi in Lei mi preoccuperei anche dell'anonimato dell'area Soderini, dell'estetica urbana vicina allo zero per la quale mi auguro Lei riservi altrettanta vena polemica ed energia attiva per concorrere a porvi rimedio.

Not in my back yard, questo è il teorema a Lei più caro, ma raccolga pure le firme che crede, l'Istituzione Democratica Provincia di Milano rappresenta 4.000.000 di abitanti, Lei quante firme è in grado di raccogliere?

Enrico N. Vigo