.: Discussione: TRAM in Duomo non è un tabù

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Luca Geoni

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Inserito da Luca Geoni il 29 Apr 2011 - 12:50
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Posto che. La rete di superficie è indispensabile per la capillarità e per la distribuzione dei flussi di utenti portati dal metrò;
- che dagli anni'70 le amministrazioni, in aggiunta all'ovvia ristrutturazione della rete hanno perseguito invece un'esagerata riduzione dei percorsi tranviari, costringendo le linee superstiti ad incanalarsi ed incolonnarsi su pochissime direttrici;
- Che I jumbo tram sono necessari per il flusso di utenti anche in centro; e che al mondo non vengono più costruiti tram corti perché privi di utilità rispetto al costo;
- che sono le auto ad ostacolare tram lunghi o corti che siano e non viceversa;
- che in tutto il mondo vengono impiantate nuove tranvie anche nei centri storici;
- che l'eccesso del noto "carosello tranviario" in Duomo degli anni '20 ha portato ad un altrettanto esagerato diktat: "basta tram" in Duomo (ma sì a due Metrò appena sotto);
- che Milano aveva da tempo la velocità commerciale più scarsa d'Europae che rallentamenti imposti alle carrelli, distanziamenti alle fermate e mancata preferenziazione dei semafori l'hanno ulteriormente abbattuta, insieme ai numerosi cartelli "tram a passo d'uomo" fioriti negli ultimi mesi;

ritengo opportuno che  sia collogato un doppio binario da Via Mazzini verso la Scala/T.Grossi, passando davanti al palazzo Carminati (di fronte al Duomo) per alleggerire il carico di Via Orefici/Broletto. Di sicuro una fermata fatta bene di un tram moderno farebbe sicuramente miglior figura dello stallo dei taxi attuale. Nessun problema di vibrazioni con i nuovi "letti assorbenti" per i binari e con le vetture moderne.