.: Discussione: Il nodo delle aree degli enti pubblici: aree Expo, la Regione, frena la Fiera

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 21 Feb 2011 - 12:32
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Da milano.corriere.it:

Il nodo delle aree degli enti pubblici

Aree Expo, la Regione, frena la Fiera

Sorpresa dalla relazione. Torna l'ipotesi newCo. «Scopo dell'acquisto non è realizzare una plusvalenza»

MILANO - «Lo scopo dell'acquisto e della valorizzazione non è nè poteva essere quello di realizzare una plusvalenza da vendite o cessioni comunque definite, ma appunto quello di "favorire la migliore riuscita di un evento"». La possibile svolta della vicenda dei terreni di Expo è riassunta in poche righe della lunga relazione consegnata al presidente Roberto Formigoni al termine dell'ispezione che la Regione, nell'ambito dei propri poteri di vigilanza e controllo, aveva ordinato a fine 2010 su Fondazione Fiera.

Facendo il punto delle operazioni eseguite anno per anno, infatti, si arriva alla «rivalutazione dei beni immobili nell'esercizio 2009». Ed è lì, a pagina nove, che salta fuori il tema di Expo. La Fondazione aveva presentato alla Regione un parere di uno studio notarile che rimarcava la legittimità dell'operazione di messa a disposizione dei terreni su cui sorgerà Expo. Ma il nodo, che gli enti pubblici entrati nell'operazione Expo non hanno ancora sciolto, riguarda la modalità con cui le aree vengono consegnate agli enti pubblici che fanno parte di Expo. Regione e Comune avevano ad un certo punto cercato di insistere sulla vendita dei terreni (che, oltre di Fondazione Fiera, sono della famiglia Cabassi): ma la trattativa si era arenata anche per i costi dell'operazione.
L'avvocato che ha spulciato fra le carte della Fondazione Fiera si riferisce a quello stesso parere, nella parte in cui sottolinea che l'acquisizione di aree destinate ad eventi fieristici/espositivi, Expo compresa, è in linea con la missione, lettera e spirito dello Statuto di Ente Fiera, «tanto più ove l'acquisto serva a rendere sinergico l'utilizzo di aree già di proprietà dell'Ente Fiera, al fine della migliore riuscita dell'evento espositivo (Expo) cui l'ente Fiera destina appunto anche aree già di sua proprietà».

Traduzione: Fiera non è un ente immobiliare, quindi non deve fare cassa con la gestione dei propri terreni. Meglio seguire altre strade: e qui viene in mente quella che la Regione aveva già indicato, che aveva trovato l'accordo anche del sindaco commissario Letizia Moratti. Costituire una newCo, nella quale entrano gli enti che vogliono (sicuramente Regione e Comune, il Governo aveva nicchiato, la Provincia aveva manifestato perplessità di ordine economico) insieme ai due proprietari dei terreni, con quote di minoranza. Una strada alternativa a quella su cui si sta lavorando da mesi (la cessione delle aree in cambio di diritti volumetrici ai privati), senza però essere arrivati ad una soluzione e con il rischio che questa impasse freni la macchina di Expo e la volontà dell'ad Giuseppe Sala di procedere con gare e investimenti.
Il documento, diciannove pagine con tanto di allegati (elenco degli atti acquisiti, il verbale dei revisori dei conti, il bilancio individuale del giugno 2009, la normativa in materia di coordinamento e controllo sulle società quotate), è stato spedito nei giorni scorsi al presidente di Fondazione, Giampiero Cantoni. Si attendono reazioni.

Elisabetta Soglio
21 febbraio 2011