.: Periferie: come va? La parola agli “Ambrogini”
Segnalato da:
Walter Cherubini - Domenica, 23 Gennaio, 2011 - 21:09
Di cosa si tratta:
PERIFERIA chiama! MILANO risponde?
Martedì 25 gennaio 2011 – ore 21
Periferie: come va? La parola agli “Ambrogini”
Auditorium Don Aiani Via F.lli Zanzottera 31 – Milano
(ATM 72 da MM Molino Dorino o De Angeli)

Sarà, come riportato in una lettera apparsa in questi giorni su un quotidiano milanese, che «solo quando succedono delle tragedie ci si ricorda delle periferie»?
Però, o quello delle periferie è un tema evidenziato da dei perditempo oppure è un problema reale, ma mai veramente affrontato e, quindi, che rimane irrisolto.

In un editoriale (Corriere, 30 dicembre) Galli della Loggia ha posto tra i problemi nazionali da affrontare quello delle «grandi città, con le periferie tra le più brutte del mondo».
Sempre nello scorso mese di dicembre, MeglioMilano (associazione fondata da Automobile Club, Camera di Commercio e Confcommercio di Milano) ha presentato il 20° Rapporto 2010 sulla Qualità della Vita a Milano: ottanta pagine ricche di dati e considerazioni. Ad un certo punto, il Rapporto segnala «il numero crescente di iniziative culturali a carattere gratuito, difficili da censire in maniera statistica». E, generalmente, quelle non censite e, quindi, sostanzialmente inesistenti, sono proprio le iniziative promosse da numerose associazioni culturali che presidiano la frontiera della periferia. Ma ciò vale non solo per la cultura, ma anche per le altere aree tematiche.

Nella sostanza, le periferie hanno una certa difficoltà a farsi sentire.

Certo, anche «nelle pagine e pagine dedicate dai giornali alla politica – sempre secondo Galli della Loggia – diventa sempre più difficile distinguere il vero dal falso, scorgere qualche spicchio di realtà tra i fumi dell'aria fritta» e, aggiungiamo noi, anche le televisioni fanno la loro parte. Ma, non è tutto così nero: ci sono anche dei tentativi positivi, sia nell’informazione cittadina, che in quella zonale rappresentata dai Giornali di Zona.
Peraltro, c’è anche da segnalare che non aiuta l’emersione di questi veri “tesori” milanesi «una certa autoreferenzialità con la quale spesso si muovono le singole associazioni», come anche evidenziato dal sociologo Aldo Bonomi nel corso dei lavori della rassegna “Milano Si-cura: dialoghi di riconciliazione”, tenutasi lo scorso anno.

In tale contesto, Consulta Periferie Milano – che dal 2005 sta operando per dare stabile attenzione alle periferie – ha avviato il ciclo di incontri “PERIFERIA chiama! MILANO risponde?”, chiamando, di volta in volta, dei “testimoni” a dire la loro, a dare il proprio contributo, a fornire proposte che consentano alla periferia di emergere.
Martedì 25 gennaio, quindi, nell’estrema periferia ovest di Milano, in un bel teatro in quel di Figino – borgo più famoso per l’inceneritore, ma dove opera l’Associazione culturale San Materno-Figino che organizza l’incontro – protagonisti del dibattito “Periferie: come stiamo? La parola agli ‘Ambrogini’” saranno proprio gli “Ambrogini”, quelle realtà associative alle quali Milano ha riconosciuto di aver dato un significativo contributo alla vita della città. Ma che, forse, la città non ascolta spesso.


Dove:
Auditorium Don Aiani, Via F.lli Zanzottera 31 – Milano
Quando:
Da Martedì 25 Gennaio - 21:00 a Martedì 25 Gennaio - 23:00
Chi organizza:
Consulta Periferie Milano, Associazione culturale San Materno-Figino
Contatti:
www.periferiemilano.it
Sito web:
www.periferiemilano.it