Incontro con le candidate

Marilena Adamo, capolista dell'Ulivo per il Comune di Milano

Donatella Capirchio, candidata alla Presidenza del Consiglio di zona 1 nella lista dell'Ulivo

sulle tematiche della vita in città per i bimbi e gli adolescenti: quale ruolo deve avere l'amministrazione comunale e quali strumenti deve predisporre per costruire e realizzare spazi, iniziative, relazioni, attività.

 
Intervengono

Elena Gavazzi                 Presidente della Cooperativa Crinali

Francesca Fiorentino      Psicologa e Psicoterapeuta nei servizi territoriali dell'area milanese

Camilla Peluso                Coordinatore della Piccola Scuola di Circo

Graziella Tedeschi          Insegnante della Scuola Media Statale Panzini di via Giusti 

Sono inoltre stati invitati l'Istituto il Minotauro e l'Associazione l'amico Charly, che operano da tempo sui temi dell'adolescenza e del disagio giovanile.

Sono invitati gli adulti di tutte le tribù: mamme, papà, zii e zie, nonne e nonni, cugini, maestri, insegnanti, cartolai, gelatai, edicolanti, vigili.......

L'Ulivo propone:

la costruzione di un diverso rapporto tra pubblico e privato nel quale il Comune sia impegnato, con rigore e serietà, a favorire la costituzione di un sistema integrato di servizi e di supporti ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie.

In particolare

0-6  Una nuova politica per l'infanzia capace di guardare a tutti i bambini in età e rimettere al centro la qualità. Avere quindi attenzione alla relazione adulto bambino, questo significa

- investire sulla formazione degli educatori

- abbassare il rapporto numerico educatrici bambini

- prevedere progetti e sostegni per gli anticipi

- garantire facilitatori/trici e mediatori/trici culturali a sostegno dell'inserimento

7-18  Una nuova politica di integrazione fra le differenti autonomie scolastiche capace di concertazione, di coordinamento e di gestione associata di alcuni servizi e interventi sul territorio, questo significa

- realizzare un protocollo d'intesa fra le differenti istituzioni scolastiche

- promuovere l'integrazione fra ragazzi di differente provenienza culturale

- prevenire l'insuccesso scolastico e il rischio di abbandono

- offrire occasioni formative ed educative diffuse e accesibili