.: Discussione: Parco Lambro, Verga: "Bando ex Capanna dello zio Tom per associazioni e come presidio del territorio"

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 28 Lug 2010 - 21:16
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Se gli imprenditori privati che prendono in gestione i locali nel parco Lambro agiscono come pare abbia agito quello del locale Qin Club di viale Van Gogh, è condivisibile l'idea di concederli ad associazioni no profit.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera di Zona 3
Lista civica "Uniti con Dario Fo per Milano"
Facebook: Antonella Fachin
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 stralcio da Il giorno - locali notturni e Comune

Il secondo filone dell’indagine ha colpito invece funzionari e dirigenti del Comune e di altri enti predisposti alla cessione di licenze dei locali e ai relativi controlli. Le intercettazioni telefoniche sono risultate fondamentali per smascherare i rapporti tra i funzionari della commissione di vigilanza, oggi non più esistente, per favorire l’apertura di determinati locali, preservarne il mantenimento e conoscere in anticipo o posticipare eventuali controlli amministrativi a sorpresa. Il tutto sotto il pagamento di tangenti, in denaro, cene o compagnia di avvenenti ragazze.

Emblematico il caso già documentato del locale Qin Club di viale Van Gogh, all’interno del Parco Lambro. Secondo quanto scrive il Gip Giulia Turri, Citterio avrebbe corrisposto al pubblico ufficiale Aldo Centonze la “partecipazione gratuita a serate e cene in locali notturni di Milano”, quale compenso per aver concordato con lui “le date e gli orari” dei sopralluoghi di controllo nei confronti della discoteca-ristorante “Qin” all’interno del Parco Lambro di Milano. Locale per il quale, sempre secondo il Gip, Citterio, “abusando” della posizione di membro della ex Commissione comunale di Vigilianza di Milano “costringeva o comunque induceva Alberto Savoca a promettergli il pagamento di 40mila euro, ricevendone immediatamente 4mila” e con l’impegno di pagare il denaro rimanente in altre 3 rate mensili “per fargli ottenere il prescritto parere di agibilità ad opera della compentente Commissione di Vigilanza (atto che verrà rilasciato il 6 agosto 2008)”, “promettendo” anche il suo personale intervento per risolvere in senso a lui favorevole una controversia amministrativa tra la gestione del disco-restaurant e l’ufficio del Demanio per ottenere i pareri favorevoli e i provvedimenti indispensabili al rilascio della licenza.

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 2 Lug 2010 - 15:11
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