.: Discussione: “Circle line” cambierà il modo di muoversi in città

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Lucio Chiappetti

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Inserito da Lucio Chiappetti il 17 Giu 2010 - 14:36
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Trovo interessante il materiale proposto (e mi permettero' di segnalarlo sul forum del Corriere). Per quanto io non sia mai stato un fan (ma nemmeno un oppositore) dell'idea di una "circle line",  quella che viene presentata qui e' una idea piena di buon senso e che immaginavo anche personalmente da decenni, ossia il riutilizzo della linea di cintura ferroviaria.

Va chiarito innanzitutto che non si tratta di una vera linea circolare, in quanto un quarto del cerchio non e' chiuso (guarda caso il lato ovest ossia la parte della vecchia cintura ferroviaria d'anteguerra scomparsa tra gli anni '30 e '50.

Ma questo va bene, non ho mai ritenuto che una vera circolare (percorsi radiale/circolare/radiale) fosse indispensabile o piu' pratica di un percorso radiale/radiale.

Mi permetto pero' di avanzare alcuni dubbi e/o problematiche concrete :

  • sara' stata fatta una seria indagine tecnica origine/destinazione (del tipo di quella che negli anni '70 dimostrava che allora un circolare metropolitanizzata sul percorso della 90/91 non convenisse) ?
  • sostanzialmente si tratta "solo" di costruire alcune nuove stazioni lungo la cintura ferroviaria esistente ... tuttavia tale cintura appartiene, credo a RFI (Ferrovie dello Stato), mentre la presentazione e' del Comune. Esiste un consenso delle Ferrovie ? E a carico di chi sono i costi per stazioni e materiale rotabile ? Soprattutto con i ventilati tagli della manovra finanziaria (cfr. gli annunci di Formigoni e Cattaneo) !
  • Mi permetto di avanzare dei dubbi sulla capacita' di gestire la cosa, considerando come l'esistente Passante sia bellamente ignorato da ATM, come il SITAM sia solo una brutta copia di integrazione tariffaria (ed addirittura pare a rischio di smantellamento) ... nulla a che vedere con i Verkehrverbund tedeschi !
  • E' stato considerato come il desiderato "pattern di servizio" (che dalla mappa riportata pare prevedere uno sbinamento ... S.Cristoforo-Lambrate-Rho Fiera e  S.Cristoforo-Lambrate-Sesto SG) di tipo urbano si combini con le esigenze del traffico regionale, in particolare le "linee S" e il tratto sotterraneo del Passante ?
  • Si menziona giustamente l'interscambio con le metropolitane, ma se ne dimentica uno: sarebbe infatti possibile realizzare un interscambio con la M1 Rovereto sul secondo ponte di viale Monza, a una distanza non diversa tra quella tra M3 Lodi e PtaRomana FS.
  • A proposito di interscambio con le metropolitane, e' credibile ? quando si considera che in quasi nessuno dei nodi esistenti (se si eccettuano Garibaldi [dove pero' il collegamento diretto che esisteva e' stato chiuso], Porta Genova e Rogoredo) esso avviene in modo pratico ossia con collegamenti rapidi e diretti tra i piani del ferro ?  A Romolo i passaggi dal mezzanino M2 ai binari ferroviari esistono ma sono perennemente chiusi ed occorre uscire in strada. A Porta Romana occorre uscire in strada da M3 Lodi e fare un bel pezzo in salita e poi scendere. A Lambrate stanno finalmente costruendo un sottopasso dalla M2 che esce pero' sulla piazza e non si innesta direttamente nei sottopassi ferroviari. A Porta Venezia occorre risalire dalla M1 al mezzanino, uscire e ridiscendere al Passante. Infine in Centrale e' stato fatto uno scempio con quegli scomodissimi tapisroulant diagonali che non risolvono il problema di un collegamento senza gradini dalla metropolitana !  Possiamo sperare che sia prestata maggiore attenzione ?
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 15 Giu 2010 - 18:20
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