.: Discussione: Piazze, feste, nuove religioni, tolleranze zero, tolleranze più di zero

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Germana Pisa

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Inserito da Germana Pisa il 24 Maggio 2010 - 16:09
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Premetto: a me la festa a Milano in piazza Duomo per l’Inter è piaciuta: mi ha messo allegria [in un momento storico italiano che di allegria ce ne è poca, con quel che succede  a molti livelli e contesti]; mi piacciono le feste per lo sport. Mi stava bene - a un primo sguardo - la messa a disposizione di piazza Duomo, e poi c’era anche l’Arena e poi mi sembra un altro spazio per la festa tanto agognata dopo decenni, dell’Inter. Mi piacciono le feste per lo sport, che immagino sempre come  occasione di competizione leale e non violenta, e mi è piaciuta – oltre alla festa per l’Inter – occasione-di-allegria – anche la festa vista sulle montagne per il Giro d’Italia, che' - in quel pomeriggio stesso della finale di Champion’s -  si e’ vista in tv l’impresa di Vincenzo Nidoli, sul Monte Grappa (e ieri di Ivan Basso sullo Zoncolan, che epopea!). E la gente intorno: decine di migliaia. E qui mi immagino che su quei prati non abbiano lasciato rifiuti di lattine bottiglie carte, perche’ penso che la gente di montagna ci tenga al suo Ambiente. Noi c’abbiamo il nostro e lo consideriamo meno) E veniamo al dunque. Vedo, ascolto dello stato penoso in cui piazza Duomo è stata lasciata e dir penoso è molto soft; e anche dei cassonetti dati alle fiamme nei circondari, e del danneggiamento delle bike del Comune…e non sento anatemi per questi danneggiamenti come ci sarebbero per altre manifestazioni. Questo era un inciso. La Curia ha protestato. La Curia ha protestato, però... ma insomma – le si risponde, ho letto  – vabbe’ dài! erano 45 anni che si aspettava!. La Curia dice: ci saranno altre occasioni: che!…lo spazio davanti alla Cattedrale dovrà ospitarle tutte e magari con gli stessi esiti?...La Curia – mi dico – non ha tutti i torti: dice anche: si scelgano anche altre piazze. Ecco, io penso che abbia ragione. Indipendentemente da questa occasione ultima, io lo penso sempre più di frequente che Milano non dovrebbe avere UN SOLO salotto buono (che poi dopo tanto ‘buono’ non sara’ piu’) Tutto concentrato lì! ma non è la sola piazza in Milano! Diamine, lo spazio cittadino è grande, ormai metropolitano: possibile solo in centro i grandi eventi? E chi sta un po’ meno in centro non ha diritto? Che conservatorismo! Sempre negli stessi posti!
La Curia ha ragione, così come ce la ha avuta quando ha chiesto di mettere cartelloni meno profani – poi sono stati cambiati – sulla facciata del Duomo in ripulitura. Sulla facciata di una chiesa alle Colonne ho visto l’altro ieri una maxi scosciatona accucciata, sempre su transenne di ripulitura.[[ Mi viene il pensiero che transennino per aver la scusa di metterci i cartelloni]] E’ molto piu’ sobrio il maxicartellone sulla facciata dell’Archivio storico in via Senato. Sacro e profano…Insomma, vabbè che quella del consumo ha da essere – e così va imposta – come la nuova religione. Ma a tutto ci deve essere un limite. Di decenza, intesa come buon gusto, come stile, come manifestazione in questo caso di tutela del proprio patrimonio artistico. Eccetera eccetera eccetera…